La schiuma dei giorni per Michel Gondry

Ecco svelato il nuovo film di Michel Gondry con protagonista Audrey Tautou: sarà un adattamento del romanzo surreale "L'Écume des tour - La schiuma dei giorni"…

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Quando a maggio Michel Gondry ha rivelato di aver in progetto un nuovo film con Audrey Tautou, il web ha salutato con entusiasmo l'idea di una collaborazione fra il regista e l'attrice francese. Dopo mesi di silenzio, la natura del film viene finalmente svelata, e scopriamo così che si tratterà dell'adattamento di un romanzo di Boris Vian intitolato L'Écume des jours, noto in Italia come La schiuma dei giorni.

Già portato al cinema nel 1968 da Charles Belmont e nel 2001 dal giapponese Go Riju (con il titolo Chloe), il romanzo è bizzarro e surreale quanto basta da inserirsi alla perfezione nella filmografia del regista.
Il protagonista è Colin, un giovane parigino di buona famiglia con un servitore elegante e ricco di risorse, Nicolas, che passa le giornate a cucinare strane ricette e a suonare strumenti da lui creati, come il pianocktail, invenzione olfattivo-musicale. In men che non si dica, Colin incontra e sposa Chloe in una grande cerimonia, e regala un quarto della propria fortuna agli amici Chick e Alise, perché anche loro possano sposarsi.
La felicità sembra a portata i mano, ma durante il viaggio di nozze Chloe si ammala di un male terribile: una ninfea le cresce nei polmoni, e può essere curata soltanto circondandola di fiori.

La trama si evolve in modo drammatico, ma l'autore riesce a raccontarla mantenendo un tono poetico che sembra perfetto per la mano registica di Michel Gondry. E se il ruolo di Chloe sembra cucito addosso a Audrey Tautou, Colin avrà il volto dell'attore francese Romain Duris, già partner della Tautou in film come L'appartamento spagnolo e Bambole russe.  Recentemente, Duris è stato protagonista dell'acclamata commedia francese Il truffacuori, diretta da Pascal Chaumeil.

La schiuma dei giorni dovrebbe entrare in produzione a marzo, lasciando il tempo a Gondry di girare prima un'altro film più piccolo, The We and the I, di cui sentiamo parlare ormai da molto tempo.

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