La regina degli scacchi: una campionessa fa causa a Netflix per diffamazione
Una campionessa di scacchi ha avanzato una causa legale per diffamazione contro Netflix a causa della serie La regina degli scacchi
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L'accusatrice è Nona Gaprindashvili, una campionessa mondiale di scacchi attiva tra gli anni '60 e '70, che viene citata nell'ultimo episodio della serie tv. Nella puntata finale, Beth Harmon si trova a sfidare un grande campione sovietico, e uno dei commentatori afferma, parlando di Beth:
L'unica cosa insolita di lei, davvero, è il suo genere. E anche questo non è unico in Russia. C'è Nona Gaprindashvili, ma è la campionessa mondiale femminile e non ha mai affrontato uomini.
Nel 1968, anno in cui è ambientata la puntata, la campionessa aveva infatti sfidato già 59 giocatori, tra cui 10 grandi maestri. Tra gli altri elementi contestati, il fatto che ci si riferisca a Gaprindashvili come ad una cittadina russa, quando invece è di origine georgiane. La campionessa richiede un risarcimento di 5 milioni di dollari, e chiede anche la rimozione della battuta incriminata dalla serie. Un portavoce di Netflix ha così risposto rispetto alla causa intentata in base ai contenuti di La regina degli scacchi: "Netflix ha solo il massimo rispetto per la signora Gaprindashvili e la sua illustre carriera, ma crediamo che questa affermazione non abbia alcun merito e difenderemo con forza il caso".
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Fonte: hollywood reporter