La regina degli scacchi poteva essere un film diretto da Heath Ledger

Prima della miniserie ora disponibile su Netflix, La regina degli scacchi poteva essere un film diretto da Heath Ledger

Redattrice per badtaste, illustratrice e concept artist.


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Prima della miniserie Netflix, La regina degli scacchi poteva essere un film diretto da Heath Ledger.

L'attore, prima della sua scomparsa, stava infatti lavorando a un adattamento cinematografico del romanzo del 1983 di Walter Tevis che avrebbe rappresentato il suo debutto alla regia, come riportato dall'Independent.

Lo sceneggiatore Allan Shiach stava lavorando con Ledger all'adattamento che avrebbe potuto avere per protagonista Ellen Page nei panni Harmon. Come ricordato da Shiach, "il progetto lo appassionava tanto, era un giovane uomo così interessato e energico, ne sono stato attratto fin da subito. Parlavamo del film in continuazione al telefono".

Shiach e Ledger dopo la conversazioni telefoniche si incontrarono a fine 2017, a poche settimane dalla prematura scomparsa dell'attore il 22 gennaio 2008. Ledger era interessato alla regia e si era già occupato di alcuni video musicali: La regina degli scacchi sarebbe stato il suo primo film da regista.

Dopo la morte di Ledger, il progetto fu sospeso fin quando Scott Frank non avviò una collaborazione con Schiach per espandere la storia e trasformarla in una miniserie in sette parti, ora disponibile su Netflix.

La regina degli scacchi è una miniserie disponibile dal 23 ottobre su Netflix con Anya Taylor-Joy, affiancata da Bill Camp, Marielle Heller, Thomas Brodie-Sangster, Jacob Fortune-Lloyd, Isla Johnston, Harry Melling.

Questa la sinossi:

Tratta dal romanzo di Walter Tevis, questa miniserie drammatica di Netflix è una storia di formazione che esplora il prezzo della genialità. Crescendo in un orfanotrofio del Kentucky verso la fine degli anni ’50, la giovane Beth Harmon (Anya Taylor-Joy) scopre di avere un talento incredibile per gli scacchi mentre sviluppa un problema di dipendenza dai tranquillanti che lo stato somministrava ai bambini come sedativi. Tormentata dai propri demoni e sospinta da una miscela di narcotici e ossessioni, Beth si trasforma in una figura eccentrica, estremamente abile e glamour, decisa a superare i confini tradizionali del mondo prettamente maschile delle gare di scacchi. La serie è diretta e sceneggiata dal candidato a due premi Oscar Scott Frank, mentre i produttori esecutivi sono lo stesso Frank, William Horberg e Allan Scott, che è anche il coideatore.

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