La regina degli scacchi: Netflix ha deciso di patteggiare dopo la causa di diffamazione
Netflix ha deciso di patteggiare dopo la causa di diffamazione da 5 milioni di dollari intentatale per la serie La regina degli scacchi
Arriva un importante aggiornamento sulla causa legale di 5 milioni di dollari che, nel settembre 2021, la campionessa di scacchi Nona Gaprindashvili aveva avanzato per diffamazione contro Netflix in merito alla serie La regina degli scacchi. Deadline riporta infatti che lo streamer ha deciso di patteggiare, sottolineando che i termini dell'accordo raggiunto non sono stati resi noti.
L’unica cosa insolita di lei, davvero, è il suo genere. E anche questo non è unico in Russia. C’è Nona Gaprindashvili, ma è la campionessa mondiale femminile e non ha mai affrontato uomini.
Nel 1968, anno in cui è ambientata la puntata, la campionessa aveva infatti sfidato già 59 giocatori, tra cui 10 grandi maestri. Tra gli altri elementi contestati, il fatto che ci si riferisca a Gaprindashvili come ad una cittadina russa, quando invece è di origine georgiane,
Il libro La regina degli scacchi ritrae il percoso di Beth Harmon che l’ha portata dal Kentucky ai tornei internazionali di scacchi in tutto il mondo, seguendo le difficoltà affrontate dalla giovane per superare le sue dipendenze e i pregiudizi di un mondo con al centro gli uomini.
La serie prodotta da Netflix ha avuto come protagonista Anya Taylor-Joy e ha conquistato due Golden Globe e due Critics’ Choice Awards.
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FONTE: Deadline