La regina degli scacchi: come sono stati realizzati gli effetti speciali delle partite
C'è tutto un lavoro di messa in scena ed effetti speciali dietro la tensione delle partite raccontate nella serie La regina degli scacchi.
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Ogni volta che vedere gli scacchi sul soffitto e succede qualcosa quando lei li sposta mentalmente, tutta quella roba è basata su mosse vere. Abbiamo imparato tutto sul gioco andando avanti.
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I pezzi nascevano dall'ombra e quindi abbiamo dovuto guardare bene l'illuminazione. Ma dovevamo anche adattare ogni pezzo secondo la luce dello spazio in cui si trovava, se ci si trovava nella sua stanza oppure in un torneo.
LA REGINA DEGLI SCACCHI - LA TRAMA
La serie racconterà le conseguenze dell’essere un genio. La giovane Beth Harmon è stata abbandonata e accolta da un orfanotrofio nel Kentucky alla fine degli anni Cinquanta. La giovane scopre poi un incredibile talento per gli scacchi mentre inizia ad essere dipendente dai tranquillanti offerti dallo stato per sedare i bambini. Tormentata dai suoi demoni personali e alimentata da un cocktail di narcotici e ossessione, Beth si traforma in un’emarginata incredibilmente dotata e glamour determinata a conquistare un mondo abitualmente dominato dagli uomini come quello degli scacchi.
Nel cast della serie, oltre alla protagonista Anya Taylor-Joy, figurano anche Marielle Heller, che interpreta una casalinga che diventa amica della protagonista, Thomas Brodie-Sangster, un rivale di Beth, Moses Insgram che sarà Harry Melling, descritto come un amico della giovane e orfano come lei, mentre Bill Camp è una figura paterna nella vita di Beth. A co-creare la serie Allan Scott, coinvolto con Fran e William Horberg nel team della produzione.
Tutte le notizie sulla serie sono nella nostra scheda.
Fonte: Variety