La Regina Carlotta: Golda Rosheuvel è felice per la capacità della serie di dare spazio alla rappresentazione
L'attrice Golda Rosheuvel ha parlato della serie La Regina Carlotta, sottolineando quanto sia importante la rappresentazione
La Regina Carlotta è la serie spinoff di Bridgerton e Golda Rosheuvel ha parlato in una nuova intervista dell'importanza della rappresentazione proposta sul piccolo schermo grazie ai progetti targati Netflix.
Penso che specialmente nel mondo in cui ci troviamo ora, celebrare la Storia dei Neri è davvero, davvero importante, e farlo attraverso una protagonista femminile, un personaggio femminile che fa parte della storia. Penso sia davvero fantastico e meraviglioso, e attuale. Ed è una storia straordinaria perché, come abbiamo detto, parla di amore e penso sia davvero raro.
Sapere che queste due persone che erano piene di passione una per l'altra in un periodo così distante come il diciottesimo secolo volessero stare insieme, e il fatto che fossero una coppia mista e volessero celebrare questo aspetto, e che sia avvenuto il grande esperimento, è fantastico. Penso che portare tutto questo in primo piano nel mondo in cui viviamo attualmente e celebrare realmente quello che è importante politicamente, emotivamente e per quanto riguarda la rappresentazione e l'incusione e tutto il resto sia davvero importante. Quindi sì, deve essere celebrato.
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Il prequel dell’universo di Bridgerton è incentrato sull’ascesa al potere e alla fama della regina Carlotta. La serie racconta come il matrimonio della giovane regina con re Giorgio sia alla base di una grande storia d’amore e di un cambiamento sociale grazie al quale è nato il mondo dell’alta società di Bridgerton.
Nel cast troviamo Golda Rosheuvel (Regina Charlotte), Adjoa Andoh (Lady Agatha Danbury), Arsema Thomas (Lady Danbury) e Ruth Gemmell (Lady Violet Bridgerton) che tornano nei loro ruoli di Bridgerton, assieme a Michelle Fairley come la Principessa Augusta, Corey Mylchreest come il giovane Re Giorgio e Arsema Thomas come la giovane Agatha Danbury. Inoltre ci sono Sam Clemmett come giovane Brimsley, Freddie Dennis come Reynolds, Richard Cunningham come Lord Bute, Tunji Kasim come Adolphus, Rob Maloney come il medico reale, Cyril Nri come Lord Danbury, e Hugh Sachs come Brimsley (più adulto).
Rhimes è sceneggiatrice e showrunner della serie, e produce assieme a Betsy Beers e Tom Verica, che dirige la serie.
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Fonte: Digital Spy