La pirateria è tornata a crescere dopo anni di declino
Uno studio di Sandvine dimostra l'aumento di pirateria dopo anni di calo e avanza una causa
Addirittura, nonostante le azioni legali siano in continuo aumento, il consumo di pirateria ha ricominciato ad aumentare da che era in deciso declino.
La notizia viene da un accurato report di Sandvine pubblicato qualche settimana fa, che ha studiato il traffico mondiale di dati e tra le molte questioni che ha affrontato ha anche trovato che il traffico in upload è occupato da BitTorrent per il 22% nel continente americano e per il 32% in Europa e medio oriente. Significa che per l’America è la fonte n.2 di traffico in upload e in Europa è la n.1.
Il confronto è dunque impari, BitTorrent per la sua tecnologia impegna l’upload più di tanta concorrenza. Il dato significativo però è che il suo traffico è in aumento per la prima volta da 7 anni. Sette anni in cui l’offerta legale è cresciuta ad un livello tale da impegnare diversamente e più facilmente il tempo degli utenti.
Vale ora la pena spiegare come mai la discrepanza di dati tra Europa e America. L’Europa di regola pirata sempre un po’ di più perché l’alternativa legale è meno efficace causa ritardo. Le puntate delle serie o i film arrivano alle volte con poco altre con molto ritardo e quindi in quella terra di mezzo c’è la differenza in pirateria. Stupisce quindi molto come nel 2015 il dato europeo fosse arrivato addirittura sotto quello americano ma del resto player come Netflix vivono di contemporanee mondiali e per la prima volta nascevano produzioni locali in massa.
Invece da un post sul blog del vice presidente di Sandvine Cam Cullen pubblicato contestualmente alla ricerca, arriva la notizia che nel corso dell’anno esaminato la pirateria (nonostante sia calata rispetto all’ultima rilevazione di 3 anni fa) è stata in continua crescita, che il trend cioè sia a salire e non a scendere.
La ragione, azzarda lui, non è da cercarsi nella maggiore o minore lotta alla pirateria (questi dati non sono mai considerati nelle indagini sull’andamento del traffico pirata perché ininfluenti rispetto ai grandi movimenti tecnologici e ai cambiamenti nelle offerte) ma nell’eccessiva offerta di show originali, quindi il fatto che da che l’alternativa legale era diventata un vero deterrente, ora con il moltiplicarsi degli abbonamenti da pagare (e altri ancora ne arriveranno) gli utenti sono tornati a piratare.
Ipotesi che ha un suo senso ma non dei dati a supportarla, rimane un’ipotesi di Cam Cullen. I dati dicono solo una cosa chiara, che la pirateria è in aumento da che era in calo.