La moglie di Frankenstein, David Koepp ha lavorato alla sceneggiatura in quarantena
David Koepp torna a parlare di La moglie di Frankenstein confermando di aver lavorato alla sceneggiatura in quarantena
Il progetto era stato affidato a Bill Condon che si era già circondato delle necessarie maestranze prima di ottenere il benservito. A novembre scorso Condon aveva parlato del progetto con un po' di amarezza:
È stato davvero doloroso. Eravamo all'opera, stavamo sviluppando il progetto immersi nella lavorazione. Devo dire che...non ho nulla contro il film, ma la Mummia non ha avuto il successo sperato; doveva rappresentare l'inizio di questa rivisitazione dei mostri [Universal], e invece non ha fatto che creare dubbi in fin dei conti. David Koepp stava lavorando alla sceneggiatura, stava venendo benissimo e credevo che avremmo realizzato un film bellissimo. Così credevo. È stato un peccato.
Ecco cosa ho fatto in quarantena... ho riportato La moglie di Frankenstein a una condizione a cui ho sempre aspirato. Sono davvero grato alla Universal per avermi dato la possibilità di fare un altro tentativo, visto che dopo il fiasco del Dark Universe avevano sospeso tutto. O meglio, non fiasco ma delusione. Adesso c'è una nuova versione [del film] che tutti sembrano apprezzare, credo che ne siano discutendo con dei registi.
Non sarà colossale, con 150 milioni di dollari di budget e con star del cinema. Non sarà neanch tanto piccolo quanto L'uomo invisibile, ma sarà molto più ragionevole e fattibile con un'idea davvero efficace e ambientata nel presente.
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