La Marvel svela come Thor sia divenuto degno di Mjolnir

Sulle pagine di Thor #7 è stato rivelato un aspetto finora sconosciuto della mitologia del Tonante

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Spoiler Alert
Thor #7, copertina di Mike Del Mundo

Sulle pagine di Thor #7, albo firmato da Jason Aaron (Avengers) e Tony Moore (The Walking Dead) uscito pochi giorni fa negli Stati Uniti, è stato rivelato un aspetto finora sconosciuto della mitologia del Tonante. Più e più volte, nel corso della sua vita immortale, il Figlio di Odino si è battuto in difesa di Midgard, che ha giurato di proteggere, e grazie a questa storia abbiamo scoperto qual è il motivo che ha originariamente legato il Dio del Tuono alla Terra.

Il nostro mondo, infatti, è molto caro a Thor da secoli, da ben prima che Odino lo trasformasse nel mortale Donald Blake per insegnargli l'umiltà. Per svelare quella che è una nuova e sorprendente verità, finora nascosta nel passato remoto del Tonante, Aaron e Moore ci (ri)portano all'era dei vichinghi, quando il Figlio di Odino era ancora molto giovane, impulsivo e tracotante.

Tutto ha inizio, come di consueto, a causa di Loki, il Dio dell'Inganno, che congegna uno dei suoi piani sfruttando a suo favore la forza più potente dell'universo: l'amore. Con la benedizione di Odino, Thor viene scagliato sulla Terra nel bel mezzo di una battaglia vichinga; lì salva una giovane e coraggiosa donna norrena di nome Erika la Rossa.

Per Thor è amore a prima vista. Erika, infatti, è possente, forte e affascinante: insomma, una vera badass. Ha così inizio una relazione appassionata, con i due guerrieri che vivono numerose avventure assieme. Si tratta del primo vero amore per il Dio del Tuono, il quale, grazie a Erika, impara il vero significato della mortalità; la ragazza è infatti capace di portarlo a un livello di comprensione maggiore, insegnandogli a vivere appieno e ad apprezzare ciò che conta davvero, cosa che indirettamente dà inizio al lungo cammino dell'eroe che lo porterà, un giorno, a dimostrarsi degno di sollevare il magico martello Mjolnir.

Ogni cosa bella, però, ha una fine: Thor viene richiamato a combattere una guerra divina, orchestrata pretestuosamente da Odino e Loki. Il Tonante, dunque, deve abbandonare la Terra, nonostante Erika lo supplichi di rimanere su Midgard. Il Dio del Tuono, però, non può abbandonare la sua famiglia e i suoi amici e inevitabilmente parte.

Al suo ritorno sulla Terra, sono passati ben quarant'anni, e la mortale Erika è deceduta da tre giorni (dopo aver passato un'intera vita ad aspettare il suo ritorno). È così che Thor giura, al fine di onorare per sempre la memoria della donna, di proteggere per sempre il suo regno: Midgard.

Ancora una volta, dunque, Aaron espande la mitologia dell'eroe Marvel utilizzando una semplice operazione di retcon, come già fatto più di una volta nei suoi sette anni di gestione delle testate del Dio del Tuono.

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Fonte: CBR

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