La Marvel celebra gli eroi e autori asiatici con Marvel's Voices: Identity

Marvel's Voices: Identity celebra il contributo al fumetto di artisti e scrittori asiatici con storie di eroi come Shang-Chi e Jubilee

Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.


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La Marvel annuncia un volume in occasione del mese dedicato, negli Stati Uniti, all'eredità Asiatica e Americana del Pacifico. Marvel's Voices: Identity arriverà nel corso dell'estate e presenterà ai lettori una serie di storie scritte e disegnate da personalità il cui retaggio è appunto di derivazione asiatica.

Si tratterà di un albo singolo dalla grande paginazione, ricco di storie d'azione e non solo, che portano avanti la lunga tradizione della Casa delle Idee: quella di rappresentare una finestra costantemente aperta sul mondo reale, tramite le vicende e le avventure dei suoi personaggi e dei suoi super eroi.

Marvel's Voices: Identity ospita una nuova storia di Gene Luen Yang sulla figura di Shang-Chi, il maestro del kung-fu della Marvel, che prosegue nella sua opera di ampliamento della mitologia dedicata al personaggio. Accanto allo sceneggiatore, ci saranno le matite di Marcus To. La scrittrice Christina Strain e l'artista Jason Loo hanno in serbo un'avventura ricca di fuochi d'artificio. L'autrice di Generation X riprende infatti in mano la giovane mutante spensierata e ribelle preferita dai lettori: Jubilee.

Greg Pak condurrà l'agente segreto Jimmy Woo, sempre più volto noto del grande e del piccolo schermo, attraverso una nuova avventura che vede il debutto del giovane artista Creees Lee alle matite di un progetto della Marvel. Altra debuttante presso la casa delle idee è la disegnatrice Lynne Yoshii, che affianca Maurene Goo, celebrata autrice di romanzi young adult, per raccontare un'avventura dell'imprevedibile Silk. Infine, Mashal Ahmed disegnerà una storia dedicata a Ms. Marvel, anche nota come Kamala Khan. Ecco le dichiarazioni dell'editor Darren Shan e di alcuni degli autori coinvolti su Marvel's Voices: Identity.

Marvel's Voices: Identity, copertina di Jim Cheung

Shan - Mi sembra incredibile che uno dei primi eroi asiatici Marvel sia comparso per la prima volta nel 1956. Addirittura prima dei Fantastici Quattro, di Spider-Man, degli X-Men. Dimostra come gli asiatici siano stati una parte integrante della storia Marvel, sia dentro che al di là delle pagine dei fumetti. Sono incredibilmente entusiasta di celebrare tutti gli straordinari fumettisti, nuovi e d'esperienza, con storie dedicate ad alcuni degli eroi più grandi, e oso dire i migliori, della Marvel.

Yang - Sono felicissimo di collaborare a Marvel's Voices: Identity. I super eroi asiatici e asiatici-americani sono una parte vitale dell'Universo Marvel, così come gli autori e gli artisti. E questo albo lo dimostra.

Strain - Jubilation Lee è stato un personaggio importantissimo per me, una ragazzina asiatica-americana che cresceva negli ani Novanta, quindi è una sensazione incredibile pensare che io abbia potuto contribuire attivamente allo sviluppo del suo personaggio e della sua storia.

La copertina dell'albo, sulla cui data di uscita vi aggiorneremo quando sarà definita, è Jim Cheung.

Fonte: Marvel

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