La Lucasfilm rinuncia a "Figli di sangue e ossa", punterà su Star Wars e i brand più noti

La Lucasfilm rinuncia ai prodotti originali e decide di puntare sulle proprietà intellettuali più celebre come, ovviamente, Sta Wars

Redattrice per badtaste, illustratrice e concept artist.


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In occasione dell'Investor Day della Disney a dicembre 2020, la Lucasfilm annunciò un mucchio di progetti ambientati nel mondo di Star Wars, Indiana Jones 5 e anche Children of Blood and Bone, adattamento cinematografico del romanzo di Tomi Adeyemi edito in Italia con il titolo Figli di sangue e ossa.

Il progetto avrebbe dovuto lanciare una nuova proprietà intellettuale per la Lucasfilm, ma dopo diversi anni di sviluppo il film ha cambiato casa: la Paramount. Il progetto era partito in mano alla Fox 2000 nel 2017, poi dopo l'acquisizione da parte dello studio, Kathleen Kennedy si mostrò interessata al progetto: l'acquisizione poteva rivelarsi sensata, soprattutto alla luce del fatto che  Rick Famuyiwa (scelto per The Mandalorian) avrebbe dovuto sedersi in cabina di regia.

Alla fine, però, il progetto è finito nel dimenticatoio e lo sviluppo è entrato in fase di stallo, con la Lucasfilm sempre più concentrata sui numerosi prodotti di Guerre stellari per Disney+. Adeyemi, insoddisfatta dal ritmo di sviluppo, si è così proposta di scendere in campo occupandosi personalmente dalla sceneggiatura, una proposta a cui la Lucasfilm non avrebbe dato adito.

Lo scorso autunno, poi, il progetto è stato venduto alla Paramount che l'ha acquisito a inizio gennaio, dando all'autrice il controllo creativo e la possibilità di scrivere lo script.

Fonti di THR sostengono che la Lucasfilm avrebbe effettivamente deciso di concentrarsi esclusivamente sulle proprietà intellettuali già a suo carico, tra cui WillowIndiana Jones 5 e, ovviamente, Star Wars tra film e serie tv.

Fonte: Hollywood Reporter

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