La longevità di Pokémon Spada e Scudo è paragonabile a quella dei precedenti capitoli

La longevità di Pokémon Spada e Scudo sarà paragonabile a quella dei precedenti capitoli della serie, con tante attività inedite da affrontare

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Nonostante manchi veramente poco all'uscita di Pokémon Spada e Scudo, datata 15 novembre, ci sono ancora tante informazioni che rimangono all'oscuro, tra cui anche la longevità delle nuove avventure dei mostriciattoli tascabili. A prescindere il minor numero di Pokémon presenti nel titolo, in realtà dobbiamo aspettarci un'avventura corposa come è sempre stata.

Shigeru Ohmori, director del progetto, ha raccontato a Game Informer qualcosa riguardo alla longevità di Pokémon Spada e Scudo:

In termini di volume o di ammontare di contenuti nell'avventura principali, Spada e Scudo sono paragonabili alle altre generazioni Pokémon con cui abbiamo giocato. Penso ci siano molte interessanti attività oltre a, per esempio, completare il Pokedex o esplorare le aree selvagge, e interagire con queste meccaniche aggiungerà moltissimo in termini di rigiocabilità, per coloro che stanno cercando un'esperienza più massiccia.

Non sappiamo se ci sarà un endgame rinnovato rispetto al solito, ma è interessante come Ohmori analizzi i comportamenti tipici dei giocatori in questi casi:

Ho la sensazione che molti giocatori in questi tempi brucino i contenuti dei giochi, cercando di arrivare alla fine del gioco il prima possibile.

I precedenti titoli della serie duravano tra le 30 e le 40 ore, e quindi possiamo aspettarci una simile longevità anche da questa generazione. In tal senso, l'aggiunta delle Terre Selvagge può rappresentare un ottimo incentivo alla rigiocabilità, con la possibilità di esplorare liberamente delle zone del mondo e incontrare Pokémon allo stato brado.

Pokémon Spada e Scudo, la longevità e il Pokedex

Una delle feature più discusse dei titoli è stata la diminuizione dei mostri presenti nel Pokédex. Una cosa a cui Junichi Masuda ha dovuto rispondere recentemente:

Non ci ha necessariamente fatto fermare a riflettere sulla cosa di per sé, ma quello al quale guardiamo costantemente per il futuro è cosa possiamo fare per rendere i nostri giochi quanto più interessanti, divertenti e ricchi possibile. Per esempio quando aggiungiamo nuove mosse e abilità creiamo un’esperienza più profonda e coinvolgente per tutti. Questa volta possiamo inoltre trasmettere ai giocatori un maggior senso di attaccamento nei confronti dei Pokémon che sono presenti nel gioco, un elemento che riteniamo sia molto importante. Quindi assolutamente, non abbiamo alcun rimorso riguardo quanto abbiamo fatto.

Fonte: Gamespot

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