La FOX ha respinto ogni accusa fatta dall'attore Frank Sivero nei confronti della produzione de I Simpson
I legali della FOX hanno risposto ufficialmente alle accuse fatte dall'attore Frank Sivero nei confronti dei creatori e della produzione de I Simpson
L'attore ha infatti fatto causa allo show sostenendo che il personaggio di Louie sia stato ideato ispirandosi, senza autorizzazione, a quello da lui creato e interpretato nel film Quei bravi ragazzi, diretto da Martin Scorsese (qui i dettagli delle accuse).
Lo studio ha ora risposto tramite i propri legali che le persone imputate "negano espressamente che il personaggio Louie nella serie I Simpson sia basato sul querelante o su ogni altro personaggio abbia mai interpretato", e che ci siano delle responsabilità nei suoi confronti per quanto riguarda i motivi esposti nella denuncia o in ogni altra sede.
Nonostante la somiglianza tra i due personaggi, l'attore avrebbe anche un altro problema: probabilmente non riuscirebbe a dimostrare che non siano stati Scorsese e lo sceneggiatore Nicholas Pileggi a creare il personaggio di Frankie.
Louie è apparso per la prima volta nella serie animata della FOX nell'ottobre 1991 ed è presente in circa una dozzina di puntate. I legali della FOX, infine, sostengono che I Simpson spesso si sono ispirati a persone reali per farne delle parodie, elemento concesso dalla legge americana, e che sia praticamente impossibile dimostrare che il produttore esecutivo James L. Brooks abbia ammesso che lo show abbia ottenuto il suo successo in parte grazie all'attore e fosse disposto a realizzare un altro progetto insieme a lui, come sostenuto da Frank nelle carte presentate quando ha inizialmente fatto causa allo show.