La filosofia dell'Ultimo dominatore dell'aria
Il regista M. Night Shyamalan spiega cosa lo ha convinto a dirigere per la prima volta un potenziale franchise come L'ultimo dominatore dell'aria: una scelta che ha motivazioni filosofiche...
Fonte: LA Times Blog
Con il suo prossimo film, L'Ultimo Dominatore dell'Aria, adattamento di una celebre serie animata, Shyamalan è venuto meno a questa tradizione affidandosi a una storia scritta da altri, che potrebbe dare inizio a una serie di film.
Cosa ha spinto il regista a cambiare idea? Come apprendiamo in un'intervista al L.A. Times, a giocare un ruolo importante è stata la famiglia, e in particolare la figlia di sette anni che gli ha trasmesso la passione per la serie della Nickelodeon:
Ha costretto tutti e quattro i membri della famiglia a guardarla, e tutti siamo rimasti rapiti. Ho pensato che sarebbe stato un film fantastico. E anche mia moglie, che è sempre stata piuttosto neutrale sulla mia carriera, era entusiasta. Davvero entusiasta: 'Devi farlo, è lui. E' quello giusto.'
Aang stesso deve trovare un equilibrio per essere l'Avatar e comandare tutti gli elementi. Vediamo il processo di una persona che domina sè stessa durante le tre stagioni per raggiungere la pace interiore.
La filosofia dietro al film può trovare punti di contatto con Matrix e Star Wars:
Nel primo Matrix, si capisce che il mondo mostrato è falso. Sono idee molto antiche, alla base della religione. Anche nel mio film si percepisce. Quindi ci si imbarca in questo viaggio e si raggiunge quell'epifania stando come sulle montagne russe. Sarà fantastico.
Per tutte le informazioni sulla trama e sul film, vi rimandiamo alla nostra scheda.
The Last Airbender esce il 2 luglio 2010 negli USA, il 24 settembre 2010 da noi.