La Disney vuole creare animatronic "intelligenti" in grado di passeggiare per Disneyland
La Disney è al lavoro su robot animatronic intelligenti in grado di passeggiare per parchi come Disneyland, il primo prototipo è Baby Groot
Vi ricorda qualcosa? Inevitabili i paragoni che sono partiti subito su Twitter, tra Simpson e Westworld:
HAVE THEY NOT SEEN THE SIMPSONS?!?
— The Darkest Timeline Numbersmuncher (@NumbersMuncher) August 19, 2021
They own the show so they should watch it to see how this ends. pic.twitter.com/ZGEuqjfgV0
https://twitter.com/flanbites/status/1428452017173794817
Didn't realize Delores was on the board at Disney Parks now. Good for her. pic.twitter.com/tIMweX40nV
— Rykie Belles (@withaYKIE) August 19, 2021
Ovviamente ci vorrà molto tempo prima che si arrivi a questo livello di sofisticazione, anche se giusto ieri anche Elon Musk ha annunciato che Tesla è al lavoro su robot che utilizzeranno l'intelligenza artificiale sperimentata dalle automobili per muoversi e svolgere "compiti noiosi o faticosi".
Era alto quasi un metro e gironzolava intorno a me con i suoi occhioni, come se avesse scoperto una misteriosa nuova forma di vita. Mi ha guardato dall'alto in basso e si è presentato. Quando non ho risposto, ha cambiato atteggiamento. Le spalle si sono abbassate e mi ha guardato con gli occhioni di un cucciolo. "Non essere triste!" gli ho sbottato. Ha sorriso e ha iniziato a fare un piccolo balletto prima di mettersi in equilibrio su un piede, con le braccia aperte.
C'è un nuovo trend nei nostri animatronic, ovvero avere un certo livello di intelligenza. Devono essere più credibili, creare scandalo. Baby Groot rappresenta il nostro futuro, fa parte di quello che continua a tenerci attuali.
L'iniziativa sperimentale che si occupa di sviluppare animatronic "intelligenti" si chiama Project Kiwi, ed è proprio quella dove è stato costruito il prototipo di Baby Groot. L'intenzione è quella di realizzare animatronic di supereroi Marvel o di personaggi di Star Wars: da Hulk a Baby Yoda.
Leslie Evans, sempre degli Imagineering, aggiunge:
Vogliamo creare delle esperienze incredibili che siano esterne alle aree in cui ci si aspetta che succeda qualcosa. Per me è questo il prossimo passo. Non saranno solo parchi, saranno luoghi abitati.
Cosa ne pensate?