La curiosa idea di Emma Stone per il franchise di Zombieland: un sequel ogni dieci anni
Il regista di Zombieland ha descritto la curiosa idea di Emma Stone per il prosieguo del franchise...
E proprio di cadenze decennali ha avuto modo di parlare il regista citando, dalle pagine di EW, l'idea di Emma Stone per il prosieguo della saga.
Dobbiamo vedere come verrà accolto questo film dal pubblico e se ne vorrà vedere ancora. Ma ci siamo sicuramente divertiti molto lavorando a questo film, sarebbe davvero una fortuna poter tornare a Zombieland ancora una volta. Anche se, devo dire, Emma ha detto che sarebbe divertente girarne uno ogni dieci anni. Sapendo poi che Woody Harrelson è il più in salute di tutti noi e ci seppellirà tutti possiamo continuare a fare uno Zombieland ogni dieci anni fino alla fine dei tempi [...] Amiamo tantissimo l'originale e sapevamo che se ne avessimo fatto un altro dovevamo mantenerci su degli standard elevati in maniera tale che fosse all'altezza, se non migliore, dell'originale. Questione che dipende dalla sceneggiatura. La richiesta di tutti era appunto l'essere sicuri che la storia del film giustificasse davvero la reunion della gang. E a volte, per fare le cose fatte per bene, ci vuole tempo.
Zombieland: Double Tap, arriva il sequel del cult del 2009
“In dieci anni è cambiato moltissimo”, ha commentato Fleischer sulle pagine di Entertainment Weekly. “Nei dieci anni che separano questi due film, gli zombie sono diventati di un altro tipo. Quelli più minacciosi sono i T-800, sono più forti, più veloci e più difficili da uccidere.”
Scritto da Rhett Reese & Paul Wernick e Dave Callaham, Zombieland: Double Tap uscirà il 18 ottobre, per la regia di Ruben Fleischer.
Questa la sinossi da noi tradotta:
Attraverso devastazioni esilaranti che vanno dalla Casa Bianca agli Stati Uniti interni, i quattro ammazzazombi devono affrontare le numerose varianti in cui gli zombie si sono evoluti sin dal primo film, oltre che qualche sopravvissuto umano. Ma soprattutto devono affrontare i dolori di crescita della loro stessa irriverente e improvvisata famiglia.