Per la Corea del Nord The Interview è "un atto di terrorismo che richiede una risposta spietata"

Non si placa la polemica fra il regime di Kim Jong-un e Hollywood: in una nota ufficiale il film con Seth Rogen e James Franco viene definito come "un atto di terrorismo"...

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Pensavate che la notizia di qualche giorno fa tramite la quale vi abbiamo informato dei "dissapori" generati in Corea del Nord da The Interview fosse assurda e delirante? 

Preparatevi, perché il "Capitolo 2" della diatriba è anche più folle.

In una nota ufficiale del portavoce del Ministro degli Esteri nord-coreano diffusa dalla KCNA news agency, circa la pellicola con James Franco e Seth Rogen leggiamo:

Realizzare e proiettare un film in cui si racconta l'eliminazione del nostro Leader è un atto terroristico e di guerra gratuito assolutamente intollerabile e se la sua diffusione non verrà bloccata potrebbe innescare una risposta risoluta e spietata.

Non è di certo la prima volta che Hollywood si prende gioco della dittatura nord-coreana. Nel 2004 Team America, nato dalle menti dei creatori di South Park Trey Parke e Matt Stone, la vittima designata dalla satira era Kim Jong-Il, padre dell'attuale despota coreano.

Ricordiamo che nella nuova commedia diretta e interpretata da James Franco e Seth Rogen, e scritta da Rogen assieme a Evan Goldberg e a Dan Sterling, i due interpretano un conduttore di talk show televisivi e il suo produttore che viaggiano in Corea del Nord per intervistare il dittatore Kim Jong-un, legittimizzare il proprio ruolo di giornalisti solo per poi ritrovarsi assoldati dalla CIA che affida loro il compito di eliminare Kim Jong-un.

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