La censura cinese colpisce manga e anime: all'indice 38 titoli

L'attuale elenco di 38 titoli colpiti dalla censura del governo cinese e comprendente opere come L'attacco dei giganti e Death Note non è ancora completo...

Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.


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La Cina si è aperta da tempo al libero mercato per questioni di interesse, non lo ha mai fatto in termini di libero pensiero. Dal web al cinema, per non parlare di libri e giornali, non solo le produzioni locali ma sopratutto quelle estere e occidentali, vengono filtrate dalla scrupolosa e implacabile censura del governo del colosso asiatico.

Anche i fumetti possono danneggiare il regime o corrompere i giovani, secondo la giustificazione formale del Ministero della Cultura che ha schedato una serie di manga e anime la cui distribuzione è vietata sul territorio sia online che in formato cartaceo. Tra questi figurano best-seller come L'Attacco dei Giganti di Hajime Isayama, Death Note di Tsugumi Oba e Takeshi Obata e recenti fenomeni editoriali come Assassination Classroom di Yuusei Matsui.

L'attacco dei giganti

Liu Qiang, ufficiale superiore del ministero, ha commentato la misura repressiva in questo modo:

Questa lista è il risultato della valutazione di inquirenti, del vaglio da parte del ministero e dell'opinione di esperti. Ha come obiettivo quello di essere un riferimento per i siti web nel corretto controllo e importazione di fumetti e anime.

Liu ha anche aggiunto che l'attuale elenco di 38 titoli messi all'indice (che potete leggere in coda) non è ancora completo e altri saranno inseriti. Dal primo aprile scorso la nuova regolamentazione in atto prevede che i siti web ottengano un'approvazione formale prima di rendere fruibile al pubblico qualunque materiale di provenienza straniera. A partire da quella data è stata stilata la blacklist con le prime opere, che secondo i benpensanti di Pechino “includono scene di violenza, pornografia, atti terroristici e crimini contro la morale pubblica”.

Assassination Classroom

Ventinove sono le piattaforme multimedi oggi sotto inchiesta, tra cui iQiyi, Sohu, Tencent, LeTV e Youku Tudou. Oltre a ciò, otto portali sono già stati chiusi per aver diffuso materiale non licenziato.

L'Indice dei manga e degli anime proibiti in Cina

Assassination Classroom

Death Note

Zankyou no Terror

Highschool of the Dead

Ergo Proxy

Kiseiju - L'ospite indesiderato

Skull Man

Another

Inferno Cop

Afro Samurai

Tokyo Ghoul √A

Sword Art Online II

Tokyo ESP

Tokyo Ravens

Devil May Cry

Mnemosyne

Shinmai Maou no Testament

L'attacco dei giganti

Corpse Party

Strike The Blood

Deadman Wonderland

Date A Live II

Psycho-Pass

Devillady

School Days

Cacciatori di Elfi

Elfen Lied

High School DxD

Hyakka Ryouran: Samurai Bride

Dakara Boku wa, H ga Dekinai

Girls Bravo - Season 2

Kanokon

Hagure Yuusha no Estetica

Sakura Mail

Kuroshitsuji

Claymore

Dance in the Vampire Bund

Blood-C

Fonte: Anime News Network

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