La Blumhouse licenzia alcuni impiegati a causa dell'emergenza Coronavirus
Variety ha appreso che la Blumhouse Productions ha deciso di licenziare alcuni impiegati come misura per l'emergenza Coronavirus
Condividi
Variety ha appreso che la Blumhouse Productions ha deciso di licenziare alcuni impiegati come misura per l'emergenza Coronavirus. I ruoli senior, invece, incontreranno invece delle riduzioni salariali.
Un portavoce della Blumhouse ha effettivamente confermato i tagli e li ha attribuiti alle conseguenze della pandemia e ai suoi effetti sull'industria.
“Dieci anni fa sono entrato nell’ufficio di Jason Blum pensando che si trattasse di una riunione generale con un produttore che amava i film horror” ha dichiarato Whannell. “Chi immaginava che una collaborazione e un’amicizia di dieci anni potessero iniziare così“.
Continua a leggere su BadTaste
Il giornale sostiene che in totale sono state licenziate otto figure tra assistenti e impiegati di livello intermediario in reparti come ricerca e sviluppo.
Lo studio di recente ha distribuito in digitale L'uomo invisibile dopo il grande successo al cinema proprio a causa dell'emergenza in atto. Fresco del successo della sua ultima fatica, Leigh Whannell ha firmato un accordo di prelazione con lo studio che legherà il regista alla casa di produzione di Jason Blum e coprirà lo sviluppo di progetti che Whannell vorrà scrivere, dirigere o produrre.
Cosa ne pensate della decisione della Blumhouse di licenziare degli impiegati a causa dell'emergenza Coronavirus? Ditecelo come al solito qui di seguito nei commenti.