La Bella e la Bestia: la censura malese propone di tagliare 4 minuti e 38 secondi dal film di Bill Condon

La Malesia ha proposto di censurare 4 minuti e 38 secondi de La Bella e la Bestia, il live-action diretto da Bill Condon con Emma Watson e Dan Stevens

Redattore su BadTaste.it e BadTv.it.


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È incerto il destino de La Bella e la Bestia in Malesia. Nel Paese, infatti, il board of censorship nazionale ne ha approvato l’uscita a patto che venga operato “un breve taglio riguardante un momento gay”. La Disney ha momentaneamente posticipato l’uscita del film, asserendo che “non sarà operato alcun genere di taglio per la Malesia”. I tagli in questione si riferiscono al personaggio di Le Tont al quale, a detta del regista, viene data una sfumatura omosessuale.

Intervistato dal Sunday Times, il presidente del board della censura locale, Abdul Halim, ha spiegato con quali motivazioni l’agenzia ha proposto di eliminare dal film ben 4 minuti e 38 secondi. Come dichiarato da Halim:

La Malesia non riconosce l'ideologia LGBT. Abbiamo delle responsabilità verso il Paese, verso i suoi abitanti e verso la costituzione. Se lasciamo passare scene come queste, la gente si chiederà se la Malesia riconosca o meno le persone LGBT.

Attualmente, si attende il parere del Film Appeals Committee, un organismo separato dal censorship board, che dovrebbe visionare il film nella giornata di domani. In teoria, il Committe ha il potere di rovesciare la decisione del board.

Nel cast del film Emma Watson (Belle), Dan Stevens (Il principe / Bestia), Ian McKellen (Tockins), Ewan McGregor (Lumiere), Luke Evans (Gaston), Emma Thompson (Mrs. Potts), Kevin Kline (il padre di Belle, Maurice), Gugu Mbatha-Raw (Spolverina), Stanley Tucci (Cadenza), Audre McDonald (Garderobe).

Scritto da Stephen Chbosky ed Evan Spiliotopoulos, La Bella e la Bestia è diretto da Bill Condon.

A comporre le musiche del film Alan Menken (autore della colonna sonora del classico Disney originale) e Tim Rice, che riproporranno le canzoni originali assieme ad alcune nuove tracce. Non tornerà invece l’autore dei testi Howard Ashman, mancato purtroppo nel 1991.

Fonte: Sunday Times (via Deadline)

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