La battuta su Donald Trump tagliata da Marvel Two-In-One

Una battuta su Donald Trump scompare dalle pagine di Marvel Two-in-One #1

Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.


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Marvel Two-in-One #1, copertina di Jim CheungChe c'è di più sgradevole che parlare di un caso di possibile censura? Poco. Eppure è proprio quel che pare sia accaduto in un fumetto della Marvel ultimamente. Per altro, uno piuttosto importante, dato che stiamo parlando di Marvel Two-in-One #1, in cui la Cosa e la Torcia Umana tornano a fare coppia fissa, con quel che ne consegue in termini di speranze di ritorno in scena dei Fantastici Quattro, da tempo creduti morti.

In breve, la storia: nelle anteprime inviate ai venditori al dettaglio, l'albo riportava una battuta chiaramente riferita a Donald Trump. Spider-Man compare nella storia e dice alla Cosa di essere lì per sostenerlo. Si riferisce a Ben Grimm come al "secondo mostro arancione più famoso al mondo". Chip Zdarsky, irriverente sceneggiatore, ha chiaramente voluto esprimere ironicamente il suo parere sull'attuale Presidente degli Stati Uniti o, se vogliamo, fare una battuta riguardo l'opinione che i liberali americani hanno dell'attuale, discusso leader dello Stato.

La battuta è stata cancellata e riscritta, come vedete nelle immagini in coda a questo articolo. Per quale ragione? Non ci sono certezze, ma possiamo fare un'ipotesi concreta, suggerita da Bleeding Cool. Se è vero che Ike Perlmutter, CEO della Marvel, è uno dei più importanti sostenitori della campagna elettorale di Trump, è altrettanto vero che, almeno per quanto possiamo sapere noi, il suo peso ideologico non si è mai fatto sentire nelle storie. La visione politica d'insieme, come percettibile dai prodotti e dalle pagine, dipinge una Marvel largamente democratica e su posizioni liberal.

Ma la Casa delle Idee, come tutti sappiamo, è proprietà del gruppo Disney. La stessa Disney che ha recentemente acquistato Fox, casa di produzione televisiva e cinematografica notoriamente schierata a destra politicamente e strettamente connesso a Trump. L'accordo è stato concluso dopo l'arrivo dell'anteprima e prima dell'uscita del fumetto in versione definitiva. Il taglio è evidente, le ragioni intuibili, anche se ovviamente non c'è nulla di confermabile ufficialmente. C'è da augurarsi che questo sia un episodio isolato. Sarebbe un peccato se il nuovo assetto aziendale dovesse creare remore negli autori e disegnatori delle storie Marvel o, peggio, politiche di autocensura.

Fonte: Bleeding Cool

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