L'America ha paura dei giochi iraniani?

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Secondo il segretrario del concilio iraniano Mokhber Dezfouli, il mondo occidentale potrebbe aver timore dei giochi iraniani...

La battaglia politica tra le nazioni si gioca anche sul terreno videoludico. A quanto pare...

Secondo il governo iraniano, dietro molti giochi americani si celerebbero messaggi di propaganda, atti a criminalizzare il Medio Oriente. Una vera e propria guerra ideologica, che l' Iran vorrebbe combattere ad armi pari.
Ecco quindi la nascita di team di sviluppo votati alla creazione di giochi nazionalisti, sviluppati in diretta competizione con il mondo occidentale.
Mokhber Dezfouli, segretario del concilio supremo iraniano, ritiene che l' America tema questa rivalsa a suon di videogiochi, e fa di tutto per incentivare il proprio mercato dell'intrattenimento elettronico.

Tra i giochi previsti, si parla di titoli dove si invita il giocatore a esplorare tradizioni e culture popolari, difendere la patria e bombardare israele. 
Non mancano le contraddizioni. Scorrendo tra i videogiochi proposti al Gamescom, si scorgono anche innocui platform, e giochi di combattimento in cui bisogna attaccare l'Iraq...

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