Kong: Skull Island, il regista replica al video di CinemaSins punto per punto

Il regista Jordan Vogt-Roberts sottolinea su Twitter come molti degli "errori" di Kong: Skull Island evidenziati da CinemaSins siano in realtà sbagliati

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Spesso vi segnaliamo su BadTaste.it i video di CinemaSins, un canale YouTube che sottolinea i "peccati" dei film, ovvero errori o incongruenze, spesso però in maniera parodistica (e con una certa autoironia sul concetto di critica cinematografica). Negli ultimi tempi tuttavia sono in molti ad aver fatto notare che alcuni degli errori evidenziati in tali video sono in realtà solo errori apparenti, e ieri la persona che si è scagliata in maniera più polemica ed esplicita è stato nientemeno che Jordan Vogt-Roberts, regista di Kong: Skull Island, cui CinemaSins aveva appena dedicato un video.

"Mystery Science Theatre costruì qualcosa di artistico, affettuoso e comico sulla base del lavoro altrui. [...] Cose come CinemaSins invece succhiano semplicemente via la vita e il sangue ad altre persone, e spesso dicono semplicemente delle falsità sugli intenti e su come funziona il cinema. È terribile," ha esordito il regista. A quel punto ha iniziato a pubblicare una serie di screenshot tratti dal video di CinemaSins, contestando punto per punto i "peccati" evidenziati. In un caso, CinemaSins identifica un personaggio con il nome di Cole, e il regista replica: "Non è il personaggio di Shea Whigham. Cercate di vedere il film, magari". In un altro caso, il video si domanda "Ma se un'isola come questa ha una simile reputazione, perché viene scoperta solo ora?", e Vogt-Roberts risponde: "Perché è inaccessibile con la barca ed è stata scoperta solo negli anni settanta, quando sono stati lanciati i satelliti con macchine fotografiche puntate sulla Terra". Il regista ha spiegato poi di non avere nulla contro la critica cinematografica, né contro le critiche verso i suoi film, ma di non accettare il modo in cui vengono poste queste critiche, cioè attraverso un video che, per esempio, afferma che "sembra che il film abbia speso metà del suo budget in macchine per la pioggia" quando, sottolinea Vogt-Roberts, "Letteralmente nessun'altra scena nel film contiene della pioggia dopo quella mostrata".

Vi riportiamo alcuni dei tweet di Roberts:

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