Kobane Calling e i 30 anni di Dylan Dog, parlano Zerocalcare e Roberto Recchioni
Alla prima edizione fiorentina del Wired Next Fest, Roberto Recchioni e Zerocalcare hanno raccontato le loro ultime fatiche professionali...
Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.
L'interessante e distesa chiacchierata della durata di mezz'ora dal titolo Eroi in bianco e nero - moderata dal giornalista di Wired, Andrea Gentile - è stata ospitata domenica scorsa nella suggestiva cornice del Salone dei Cinquecento, completamente gremito, all'interno di Palazzo Vecchio.
Se mai in futuro dovesse esserci qualcos'altro che mi appartiene, che è nelle mie passioni, interessi, ecc... Lo rifarei. Però di andare catapultato in un posto, dall'alto, a fare un reportage, quello non mi interessa tanto. È pure vero che ciò che succede in Siria in realtà non è finito; non è finito né col mio libro, né in generale. […] Io sto cercando di capire come dare continuità a questo discorso, in modo da continuare a raccontare quanto succede a Kobane […] nell'impossibilità fisica di essere là. […] Ora sto incontrando curdi che stanno tornando da quelle zone, sto raccogliendo le loro testimonianze e le sto buttando giù a fumetti e poi vedrò cosa farne.
Secondo me la ragione per cui Dylan è diventato il fenomeno che è diventato è perché ha saputo intercettare l'attimo presente, la sensibilità di quel periodo. […] In Italia abbiamo due capisaldi del fumetto: Tex, che è il personaggio che dà le risposte […] e dall'altra parte Dylan Dog, che è il fumetto che fa le domande.
A proposito del rilancio da lui guidato come editor responsabile dell'intero franchise, Recchioni sostiene che non è stata necessaria un vera è propria azione di rinnovamento...
[…] Ma fare in modo che Dylan tornasse a fare delle domande. […] Dylan è un personaggio che deve riflettere sul presente e porsi dei dubbi su quelle che diamo per realtà assodate o come dati di fatto. […] Quello che ho fatto io è stato cercare di riportare quell'idea di dubbio.
Non sono mancati scambi di reciproca stima e di rispetto tra i due amici e colleghi; inoltre abbiamo avuto la conferma che Zerocalcare firmerà la variant cover per Lucca Comics & Games 2016 di Mater Dolorosa, il numero 360 di Dylan Dog che apre ufficialmente le celebrazioni per i 30 anni dalla creazione del personaggio di Tiziano Sclavi.
Vi lasciamo al video, in cui vedrete due grandi interpreti del nostro panorama raccontarsi e raccontare il proprio lavoro. Buona visione.
Fonte: Wired