Kim White a Torino racconta la luce di Toy Story 3
Kim White della Pixar ha partecipato alla View Conference 2010 di Torino: abbiamo seguito la sua conferenza, nella quale ha raccontato come è stata studiata l'illuminazione di Toy Story 3...
Fonte: Andrea e Michele
RACCONTARE
CON LA LUCE
Non è la prima volta che incontriamo un'artista della Pixar e come sapete noi nutriamo una certa ammirazione nei confronti dello studio di animazione di Emeryville.
L'occasione era quella della View Conference 2010 di Torino, meeting internazionale dedicato al mondo degli effetti visivi e del cinema digitale che ogni anno regala workshop e conferenze con grandi professionisti del settore a tutti gli appassionati.
Tra le persone che abbiamo avuto la possibilità di incontrare quest'anno c'è Kim White, technical director dei Pixar Animation Studios, che ha tenuto un keynote dedicato all'illuminazione di Toy Story 3: La Grande Fuga.
La White poi ha iniziato a raccontare quale è stato il suo lavoro in un film come Toy Story 3: La Grande Fuga, uno dei maggiori successi della storia del cinema di animazione, ma anche e soprattutto uno dei film più maturi e ambiziosi dal punto di vista tecnico per la Pixar.
Le sfide di Toy Story 3: La Grande Fuga non si limitavano a cercare di fare un sequel di una saga iniziata ormai 15 anni fa, quando la tecnologia era completamente diversa, mantenendo una certa coerenza, ma anche e soprattutto mantenere quel trend di innovazione che ritroviamo in ogni film Pixar. Anche nel campo dell'illuminazione 15 anni sono davvero molti, e non è stato facile creare un film che rispettasse i personaggi, le ambientazioni e i colori a cui tutti siamo affezionati, pur adeguandosi a uno stile attuale e più realistico. In questo frangente la luce è stata utilizzata come strumento stilistico ed espressivo che contribuisce ad accentuare la carica emotiva delle scene e delle ambientazioni.
Nei primi due film di Toy Story erano le limitazioni tecniche che dettavano le scelte stilistico/espressive nell'uso della luce. In Toy Story 3: La Grande Fuga, invece, l'utilizzo di un'illuminaizone più diffusa e di rendering più realistici ha fatto sì che questa volta l'espressività derivasse da scelte precise e più libere.
A questo proposito è stata mostrata una scena di Toy Story nella quale la stanza di Andy veniva colpita dalla luce diretta proveniente dall'esterno; la resa delle ombre è stata volutamente limitata per dare un maggior senso di sicurezza e per evitare contrasti eccessivi. In Toy Story 3: La Grande Fuga, invece, sono state utilizzate volutamente luci di rimbalzo per creare effetti meno rassicuranti sui volti dei bambini e dei giocattoli.
Un aneddoto che ha raccontato la White è quello della estrema libertà con cui la Pixar tende a lavorare ai propri film. Quando è stato deciso di dare dei toni marcatamente horror alla scena della scimmietta (con una illuminazione direzionata decisamente inquietante) molti tra gli artisti dell'illuminazione e lo stesso regista Lee Unkrich temevano che una simile scena avrebbe turbato troppo i bambini. La risposta della produzione è stata quella di cercare di fare il film che sarebbe piaciuto a loro, e di non preoccuparsi troppo di questi aspetti.
Della conferenza è emerso un approccio che la Pixar applica, a quanto pare, in tutti i suoi reparti: quello del mettersi sempre al servizio della storia. In questo senso la White ha spiegato che molte scelte cromatiche e di illuminazione sono state fatte per comunicare al pubblico temi ricorrenti, sensazioni o messaggi in maniera indiretta, come nel caso di Lotso, il cui colore doveva essere il più possibile prevalente nelle scene in cui era presente (anche nel flashback, dove i colori apparivano desaturati), per distinguerlo ed evidenziarlo come villain dal carattere complesso.
Nei prossimi giorni l'intervista esclusiva che abbiamo realizzato con Kim White: continuate a seguirci!
Toy Story 3 è uscito il 18 giugno 2010 negli USA, il 7 luglio da noi. Dal 20 ottobre il film è disponibile in Dvd, Blu-ray Disc e e-copy.
Maggiori informazioni sul film nella nostra scheda.