Killing Gawker: Hulk Hogan non è coinvolto, ma non esiterà a fare causa se sarà necessario

Dopo l'annuncio che Ben Affleck e Matt damon hanno scelto Gus Van Sant per dirigere Killing Gawker, basato sul libro di Ryan Holiday Conspiracy: Peter Thiel, Hulk Hogan, Gawker and the Anatomy of Intrigue che racconta la causa legale tra Hogan e il sito di gossip Gawker, l'erede di Gawker ovvero TMZ è andato a informarsi su un eventuale coinvolgimento dell'ex wrestler nel progetto.

Al momento, fonti vicine a Hulk Hogan affermano che l'uomo si sente del tutto "indifferente" riguardo al progetto, e che non è coinvolto in alcun modo. La cosa potrebbe avere risvolti positivi... ma anche negativi, come spiega il sito:

Se il film dovesse entrare in un territorio che una giuria ha già stabilito essere protetto dal suo diritto alla privacy, Hulk non esiterà a fare causa, cosa che ha già chiaramente fatto in passato.

Per il momento non ci sarebbe stata alcuna comunicazione tra la Artists Equity e il team di Hulk Hogan, ma non è da escludere che si cerchi una qualche forma di accordo per realizzare il film con il suo benestare.

Il libro descrive la battaglia legale del wrestler professionista contro il sito di gossip Gawker, che aveva pubblicato un sex tape di Hogan e Heather Clem, moglie del conduttore radio Todd Alan Clem detto Bubba the Love Sponge. Le spese di tale battaglia legale furono finanziate dal conservatore della Silicon Valley Peter Thiel, che voleva vendicarsi contro Gawker per averlo pubblicamente dichiarato gay molti anni prima. Nel 2016, Hogan vinse una sentenza di 140 milioni di dollari contro Gawker, che chiuse i battenti e il cofondatore Nick Denton dichiarò bancarotta.

Nel film Ben Affleck potrebbe interpretare Hogan, mentre Damon potrebbe interpretare Thiel.