Killers of the Flower Moon, il cantante Osage sul significato della canzone: "Sto dicendo al mio popolo siate orgogliosi"

Scott George, compositore della canzone in corsa agli Oscar Wahzhazhe di Killers of the Flower Moon spiega il significato del testo.

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Wahzhazhe (A Song for My People) di Scott George del film Killers of The Flower Moon è candidata agli Oscar come miglior canzone. George è il primo Osage a essere nominato nella categoria.

Racconta che era già a conoscenza della terribile storia raccontata nel film di Martin Scorsese prima di venire coinvolto, ma ammette che all'inizio era riluttante ad accettare.

Molte persone vengono invitate alle nostre danze solo per guardare e vedere cosa facciamo. Ma sono cerimonie, e non ci piace che vengano filmate o registrate.

Marianne Bower, la produttrice esecutiva del film, è stata fondamentale per fargli capire cosa voleva dire il regista e come la musica sarebbe stata usata.

Le parole della canzone sono semplici, continua George:

Sto chiedendo al mio popolo di alzarsi. La frase successiva si traduce come "Dio l'ha fatto per noi". Quello che sto cercando di comunicare è: "Alzatevi in piedi, tenete la schiena ben dritta e siate orgogliosi. Siamo ancora qui nonostante tutto".

Una settimana dopo aver mandato la canzone a Scorsese e al compositore del film Robbie Robertson ha ricevuto la risposta desiderata: "È quello che volevamo!".

Conclude dicendo che la parte più ostica non è stata però la scrittura della canzone, ma il momento in cui ha dovuto compilare i moduli per gli Oscar.

Ho visto i criteri e li ho esaminati, quindi ho compilato i moduli. C'era scritto "partitura musicale" e ho pensato: "Come faremo a farlo?"

Ha quindi chiesto l'aiuto di Marvin Pair, un musicista e conoscitore del mondo Osage, l'unico che avrebbe potuto aiutarlo a capirci qualcosa. E così è stato.

Trovate tutte le informazioni sul film nella nostra scheda e ricordate di seguirci anche su TikTok!

FONTE: Variety

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