Killers of the Flower Moon: grazie alla Nazione Osage il film di Scorsese è cambiato molto

Lily Gladstone spiega che grazie alla collaborazione con la Nazione Osage Killers of the Flower Moon è cambiato molto...

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C'è, com'è giusto che sia, moltissima attesa per Killers of the Flower Moon, la nuova pellicola diretta da Martin Scorsese interpretata da Leonardo DiCaprio e Robert De Niro in arrivo nel corso del 2023 su Apple TV Plus.

Ospite al Sundance, l'attrice Lily Gladstone, che fa parte del cast del film, ha spiegato come grazie alla collaborazione con la Nazione Osage Killers of the Flower Moon abbia profondamente cambiato pelle rispetto all'idea e ai piani originali di Martin Scorsese e come sia stata l'esperienza professionale con una superstar come Leonardo DiCaprio.

Cominciamo proprio da quest'ultimo aspetto. Lily Gladstone spiega che, nonostante la fama di attore leggendario:

Il nome è una cosa differente dalla persona. Quando sei alle prese con una scena, siamo solo due attori. Sono stata molto fortunata a lavorare con artisti impegnati a fare bene il proprio lavoro. Una cosa davvero rinfrescante da vedere. Tutti desiderano ricercare l'autenticità di quello che sta accadendo.

Poi sui cambiamenti del film aggiunge:

Il lavoro migliora sensibilmente quando fai in modo che si tratti di un lavoro ben informato. È stato molto stimolante constatare come la produzione abbia deciso di coinvolgere la Nazione Osage. Mano a mano che la comunità si scaldava per la nostra presenza, più la comunità veniva coinvolta nel progetto. È una pellicola differente da quella che Scorsese stava per fare inizialmente proprio per l'intervento e le osservazioni fatte dalla comunità in merito a quello che veniva rappresentato.

Killers of the Flower Moon, il nuovo film di Martin Scorsese con Leonardo DiCaprio, Robert De Niro, Lily Gladstone, Jesse Plemons e John Lithgow, racconta la storia dell’assassinio di numerosi membri della Osage Nation, una zona ricca di insediamenti petroliferi; una misteriosa serie di crimini brutali che divennero noti come “il regno del terrore di Osage”.

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