Killers of the Flower Moon: il ritratto accurato della nazione Osange è uno degli obiettivi principali di Martin Scorsese
Martin Scorsese racconta come uno degli obiettivi principali di Killers of the Flower Moon fosse il ritratto accurato della nazione Osange
Al cinema da questo weekend, Killers of the Flower Moon, nuovo film di Martin Scorsese (LEGGI LA RECENSIONE) racconta la storia vera dell’indagine dell’FBI su una serie di omicidi di numerosi membri della nazione Osage negli anni ’20, dopo la scoperta del petrolio sulla loro terra. Ospiti di un programma della CBS (visibile su Youtube) il regista e il cast hanno sottolineato uno dei principali obiettivi della pellicola: raccontare in modo più fedele possibile il contesto dei nativi americani, entrando direttamente in contatto con loro durante la realizzazione del film.
Se hai a che fare con i nativi americani e le popolazioni indigene, devi assicurarti che tutto quello che facciamo sia il più autentico, il più accurato, o almeno il più ragionevolmente accurato da quello che si può ricordare, per quanto possibile, e rispettoso.
Sempre in quest'orizzonte, agli attori è stato chiesto di imparare a parlare fluentemente la lingua Osange: "Non è stato facile", ammette DiCaprio. "Hai fatto un lavoro incredibile", ribatte Lily Gladstone. "Hai anche fatto un lavoro incredibile nel parlare [la lingua Osange] come lo farebbe un uomo bianco! (You also did an incredible job of doing it the way a white man would say it)". "È il mio lavoro!", risponde ridendo il collega.
Potete vedere il servizio completo qui sotto:
Killers of the Flower Moon è un’esclusiva per l’Italia Leone Film Group in collaborazione con Rai Cinema. Il film è nelle sale italiane dal 19 ottobre con 01 Distribution, in contemporanea con l’uscita mondiale.
Trovate tutte le informazioni sul film nella scheda!
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FONTE: YT