Killers of the Flower Moon: Martin Scorsese spiega di essersi ispirato al cinema di Ari Aster
Martin Scorsese spiega che la cadenza narrativa di Killers of the Flower Moon è ispirata al ritmo dei film di Ari Aster...
Che Martin Scorsese sia un fan di Ari Aster non è una novità, ma a quanto pare il leggendario regista premio Oscar per Killers of the Flower Moon si è proprio lasciato ispirare proprio dal cinema del regista di Midsommar e Beau ha paura.
Mi piace molto lo stile e il ritmo dei bei film horror come Midsommar di Ari Aster o Beau ha paura. Il ritmo di questi film risale ai film B di Val Lewton, come Il bacio della pantera di Jacques Tourneur, o Ho camminato con uno zombi. Sono pellicole che hanno un incedere più lento. Sono un po' più silenziosi. Ero molto preoccupato di permettere che ci fossero scene che non fossero narrative per la storia, scene legate alla cultura degli Osage - lasciando che ci fossero momenti che mostrano usanze, come i nomi dei bambini, i funerali e i matrimoni - così potevamo cominciare a capire un po' di più sulle persone. Sono sicuro sul fatto che molte persone si immergeranno nel mondo del film. Bisogna correre questi rischi. A questa età, cos'altro posso fare?
Io e [il mio co-sceneggiatore] Eric Roth discutevamo del come raccontare la storia dal punto di vista degli agenti del bureau che arrivano per indagare. Dopo due anni di lavoro sulla sceneggiatura, Leo mi chiese, "Dove sta il cuore di questa storia?". Avevo avuto incontri e cene con gli Osage, e ho pensato "Ecco la storia". La vera storia, pensavamo, non proveniva necessariamente dall'esterno, con il bureau, ma piuttosto dall'interno, dall'Oklahoma.
Killers of the Flower Moon è un’esclusiva per l’Italia Leone Film Group in collaborazione con Rai Cinema. Il film uscirà nelle sale italiane il 19 ottobre con 01 Distribution, in contemporanea con l’uscita mondiale.
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FONTE: The Irish Times