Kiki - Consegne a domicilio, Toshio Suzuki di Studio Ghibli chiarisce un "mistero" del film
Durante una replica di Kiki - Consegne a domicilio sulla Nippon TV si è parlato di un ben noto "mistero" del finale del film Studio Ghibli
Vengono anche riportate le parole di Toshio Suzuki, produttore dello Studio Ghibli che conferma quanto già detto, in passato, pure da Hayao Miyazaki: al termine del film, Kiki è ormai cresciuta e non ha più bisogno di parlare col gatto. Insomma, non è una questione che ha a che fare con la perdita dei poteri magici da parte della giovane strega.
Jiji non è solo un animale domestico, è come un altro sé per Kiki. Per cui quando conversa con Jiji lei sta parlando con sé stessa. Vederla incapace di parlare con Jiji alla fine del film significa che non ha più la necessità di avere questo alter ego e che ora può stare bene nella città di Koriko. Kiki diventerà una brava strega che potrà fare le cose da sola senza dover fare affidamento sull'esistenza di Jiji.
再び飛ぶことができるようになった #キキ🧹ですが、#ジジ🐈⬛は喋らないままです。実はキキの魔女の力🔮が弱くなってしまったからではなく、キキが新たな一歩を踏み出したからこそ、ジジが「ただの猫」に戻ったということなんです。👉続く pic.twitter.com/6C8g8Ad0lc
— アンク@金曜ロードショー公式 (@kinro_ntv) April 29, 2022
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