Kevin Spacey e il paragone con la pandemia: "So cosa vuol dire quando ti dicono che non puoi più lavorare"

L'ultima volta che avevamo visto Kevin Spacey era stato nel corso di un'apparizione a sorpresa a Roma: oggi è tornato a parlare della pandemia

Redattore per badtaste.


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L'ultima volta che avevamo visto Kevin Spacey era stato nel corso di un'apparizione a sorpresa a Roma, dopo mesi e mesi di silenzio per le accuse di molestie: poche ore fa l'attore è tornato "sotto i riflettori" in occasione del podcast Bitz & Pretzels, durante il quale ha parlato della pandemia in corso per il Covid-19, facendo un paragone con la fine della sua carriera:

Non credo siate sorpresi di sentirmi dire che il mio mondo è cambiato completamente nell'autunno del 2017. Il mio lavoro, i miei rapporti, la mia posizione nell'industria sono svaniti del corso di poche ore.

[...]

Non mi piace dire alla gente che capisco quello che stanno passando perché credo che vada a minare l'esperienza che vivono, un'esperienza unica e molto personale. Ma in questo caso credo di poter capire cosa si provi a vedere il tuo mondo fermarsi improvvisamente.

[...] Anche se si tratta di ragioni e circostanze molto diverse, credo che alcune delle lotte emotive siano praticamente le stesse.

Ha poi aggiunto: "So bene cosa vuol dire quando ti dicono improvvisamente che non puoi più lavorare o che potresti perdere il lavoro; quella è una situazione su cui non hai il minimo controllo".

Per concludere:

Non voglio addolcire la pillola visti i tempi terribili in cui ci troviamo, ma spero di incoraggiarvi a cogliere l'occasione per trovare il lato positivo in tutto questo.

Cosa ne pensate del paragone di Kevin Spacey con la pandemia da Coronavirus? Ditecelo nei commenti!

Fonte: Daily Mail

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