Kevin Spacey critica l'industria della musica

Durante un panel di House of Cards, Kevin Spacey spiega il successo dello show e muove una critica al settore della musica

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Le riprese della seconda stagione di House of Cards sono appena iniziate e il cast e la produzione dello show hanno partecipato a un panel con i membri del TV Academy, per promuovere la serie in vista della stagione degli Emmy.

“Al momento non è stato deciso se anche la seconda stagione verrà distribuita simultaneamente come la prima,” ha spiegato il produttore esecutivo Beau Willimon. Nessuno dei presenti ha voluto parlare del futuro della serie e le domande su una possibile terza stagione sono rimaste senza risposta.

Kevin Spacey ha commentato la decisione di rendere disponibili da subito tutte le tredici puntate che compongono la prima stagione.

“Quello che vogliamo dimostrare è che l'industria della televisione e dei film può imparare quello che l'industria musicale non è riuscita a imparare: date alla gente quello che vuole, quando lo vuole, a un buon prezzo ed essi non lo ruberanno.”

Netflix spera che House of Cards possa ricevere parecchie nomination per la prossima edizione degli Emmy: la società si era aggiudicata lo show battendo una concorrenza agguerrita e, dopo il suo arrivo online, la serie è risultata il programma della società più visto di sempre (poi battuto da Hemlock Grove, ndt).

Fonte: Deadline

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