Kevin Smith torna a parlare del suo "Superman Lives"
Kevin Smith fu molto vicino a dirigere un film sull'Uomo d'Acciaio con Superman Lives, che sarebbe dovuto essere diretto da Tim Burton
In una recente puntata di Fatman Beyond, il regista e attore ha parlato del commento di un'impiegata della Warner Bros. che lesse il suo trattamento di 40 pagine e ne lodò il contenuto, paragonandolo a un film di Star Wars.
La Warner poi decise di prendere un'altra direzione, ma il commento di Craig è una cosa di cui Smith va ancora tanto fiero.
Superman Lives. avrebbe dovuto riportare l'Uomo d'Acciaio al cinema negli anni '90. Si trattò di uno dei tanti progetti della Warner per far ripartire la serie, progetti per la quale negli anni spese milioni di dollari (si parla di una cinquantina in totale, tutti conteggiati nel budget finale di Superman Returns, motivo per cui raggiunse la cifra colossale di quasi trecento milioni di dollari) e che non vennero mai realizzati.
Il film doveva essere diretto da Tim Burton su una sceneggiatura basata sullo script di Kevin Smith intitolata The Death of Superman. Burton lavorò al progetto per oltre un anno, interamente spesato, e come lui venne anche pagato Nicolas Cage per il ruolo di protagonista (il suo contratto da solo valeva venti milioni di dollari). Kevin Spacey, già all'epoca, fu contattato per il ruolo di Lex Luthor.
La pre-produzione iniziò nel 1997 su supervisione di Rick Heinrichs, ma poi Wesley Strick fu ingaggiato per scrivere lo script di Smith. Pittsburgh venne scelta come sede delle riprese per Metropolis, mentre nei teatri di posa venne costruita una parte di Krypton. Nicolas Cage stava iniziando le prove di costume quando le riprese vennero rinviate: si continuò così fino a che il progetto non venne ufficialmente sospeso.