Kevin Smith ricondivide online tweet negativi su Tusk per "promuovere il film"

Il regista Kevin Smith ha deciso di promuovere nuovamente il suo film Tusk (2014) condividendo online tweet negativi ottenuti dal progetto

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Alcuni film di Kevin Smith sono diventati dei veri e propri cult nel tempo, come ad esempio Generazione X o Clerks. Tuttavia alcuni lungometraggi del regista non sono stati accolti molto bene dalla critica e dal pubblico, come è accaduto a Tusk, film del 2014 con Justin Long (su Rotten Tomatoes ha ottenuto un punteggio della critica del 45% e del pubblico il 36%). La storia non si è ripetuta invece per l'ultimo film di Smith, ovvero Jay & Silent Bob Reboot, che invece è stato accolto positivamente da critica e pubblico.

Nonostante ciò Smith ha deciso di adottare una peculiare maniera per promuovere il primo film citato ricondividendo online dei tweet pesantemente negativi rivolti al suo progetto.

Ecco alcuni tweet:

Avengers: Endgame, Kevin Smith commenta il finale a un anno dall’uscita nei cinema

Il prossimo film di Smith sarà un sequel di Generazione X intitolato Twilight of the Mallrats.

Nel corso dell’episodio più recente di FatMan Beyond, Smith ha svelato qualche aggiornamento sullo stato dei lavori spiegando che nel corso della storia del sequel di Generazione X parlerà anche dell’emergenza Coronavirus:

Stavo lavorando a Twilight of the Mallrats, lo script di Mallrats 2, e poi ho letto ieri sera gli articoli sull’apocalisse dei negozi, sul fatto che il 2020 avrebbe segnato comunque la condanna a morte per un mucchio di negozi e che la pandemia non ha fatto altro che peggiorare le cose, che grossi negozi e catene che conosciamo da tutta la vita scompariranno. [..] Perciò visto che sto scrivendo un film ambientato in un centro commerciale ho pensato: “Queste sono informazioni utili per il mio lavoro”. Così ho dovuto inserire la pandemia nel film perché chiaramente queste sono cose che si ricorderanno per sempre.

Cosa ne pensate della bizzarra iniziativa di Smith? Diteci la vostra nei commenti!

FONTE: CB

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