Kevin Costner a ruota libera, dai 38 milioni che ha speso per Horizon all'uscita di scena da Yellowstone

Kevin Costner è protagonista della cover story del numero estivo di GQ dove parla a ruota libera della scommessa di Horizon e dell'addio a Yellowstone

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In questi giorni Kevin Costner è uno dei protagonisti del Festival di Cannes durante il quale ha presentato la prima parte del suo kolossal western Horizon: An American Saga, il tutto mentre, in Montana, si stava mettendo in moto la produzione del secondo blocco di puntate della stagione finale di Yellowstone in cui il suo personaggio, John Dutton, a quanto pare, non comparirà.

Horizon è, per Kevin Costner, un vero e proprio passion project che nasce dalla sua fascinazione per il west, un progetto su cui ha scommesso una fetta ingente del suo patrimonio (una mossa, questa, che comunque non lascerà i suoi sette figli senza eredità).

La star è protagonista della cover story del numero estivo di GQ in cui ha discusso con Zach Baron di svariati aspetti della sua carriera, dai soldi che ha tirato fuori dal suo portafogli per produrre Horizon alla sua versione di quello che è successo nel dietro le quinte di Yellowstone.

Quanto ha speso Kevin Costner per Horizon?

Come noto, l'attore e regista ha finanziato Horizon in autonomia insieme a investitori esterni di cui non ha mai svelato l'identità. Il budget dei primi due film (di 4 previsti) ammonterebbe a circa 100 milioni di dollari e, stando alle varie indiscrezioni, 20 sarebbero stati messi sul piatto direttamente da Costner. A GQ dice però che ne ha messi quasi il doppio:

Dicono che ho investito 20 milioni di dollari di tasca mia. Non è vero, ora sono 38 milioni di dollari. Questa è la verità, la cifra reale.

Al popolare magazine spiega anche perché abbia deciso di concretizzare quest'opera in più capitoli che stava in seguendo fin dal 1988:

Sentivo il tempo scivolare via. Pensavo che la mia finestra temporale si stesse restringendo troppo, fino a negarmi la possibilità di avere una parte di rilievo in quel film. E così ho praticamente bruciato le mie navi. Come Cortés, siamo giunti al medesimo punto. Ho intenzione di portare l’impresa a termine. E ho ipotecato la proprietà (fa riferimento a una proprietà di 10 acri sul lungomare di Santa barbara, ndr.).

Inoltre, avvertiva la necessità di lavorare di più:

Siamo passati attraverso il COVID, poi ho ripreso l'attività e in un paio di momenti ho capito che desideravo lavorare un po' di più, per vari motivi. Solo per il mio istinto di agire come finanziatore, tra virgolette. Avevo bisogno di fissare un paio di obiettivi. Avrei potuto comprare e comprare appartamenti e McDonald's e un sacco di cose e crescere, crescere, crescere...

Ma ha preferito puntare tutto su un affresco cinematografico che aveva particolarmente a cuore:

È il messaggio che desidero trasmettere ai figli con il mio esempio: faccio ciò in cui credo. Ho paura come tutti gli altri. Non voglio essere umiliato.

L'uscita di scena da Yellowstone

Sulla ben nota faida con Taylor Sheridan che ha portato alla sua uscita di scena da Yellowstone, Kevin Costner aggiunge che molto ha a che fare con le pause, i ritardi e i rinvii della produzione e sulle decisioni prese dalla Paramount. Lui aveva inizialmente firmato un contratto per tre stagioni, ma poi tutto era stato riformulato per partecipare a sette stagioni. Come noto, i piani dello studio e di Taylor Sheridan sono poi cambiati in corso d'opera e la serie si sarebbe chiusa con la stagione 5:

Molto raramente abbiamo iniziato quando abbiamo stabilito di farlo e poi non è stato possibile finire nei tempi previsti. E a me andava bene così. Davvero. Mi andava bene, ma non era una situazione che potevo continuare a sopportare.

Costner credeva che, così facendo, avrebbe perso la possibilità di dedicarsi ad Horizon. Nel mentre, la Paramount aveva deciso di dividere l'ultima stagione di Yellowstone, la quinta, in due parti.

Il loro grande piano era di farne subito otto episodi e poi altrettanti in autunno. Io feci presente che: “Ho un accordo per realizzare Horizon. Ci sono di mezzo persone e soldi”. Probabilmente erano convinti che non sarei riuscito a montarlo, ma non mi interessava davvero il pensiero degli altri.

Kevin Costner dice a GQ di aver proposto alla casa di produzione una soluzione che poteva coniugare le necessità di tutti, ma:

I copioni non sono mai arrivati. Non l'hanno ancora girata. Per quanto ne so. Mancavano i testi e a un certo punto mi hanno comunicato di non avere un finale o qualcosa del genere. Ho detto: “Beh, se volete uccidermi, o qualcosa del genere. Ho una settimana prima di iniziare. Farò quanto desiderate”.

Una versione, questa, che un portavoce di Paramount Network ha smentito a GQ.

In buona sostanza, secondo la sua spiegazione, è accaduto che lui si è materialmente ritrovato ad avere solo una settimana di tempo da dedicare a Yellowstone e a John Dutton così da permettere alla serie di continuare mentre lui andava a girare Horizon.

Tuttavia:

Qualcuno, invece, ha pensato che io volessi lavorare solo una settimana ed è stato quanto ho letto sulla stampa: Costner è disposto a lavorare solo una settimana.

Un portavoce di Paramount Network ha però inviato la seguente dichiarazione a GQ:

Kevin è stato una parte importante del successo di Yellowstone. Sebbene sperassimo di continuare a lavorare insieme, purtroppo non siamo riusciti a trovare una finestra compatibile a lui, a tutti gli altri talenti e alle nostre esigenze produttive, al fine di andare avanti. Rispettiamo il fatto che Kevin abbia dato priorità alla sua nuova serie di film e gli auguriamo il meglio.

Il Capitolo 1 di quello che è stato definito dallo studio un “evento cinematografico” arriverà al cinema il 28 giugno 2024, mentre il Capitolo 2 il 16 agosto 2024.

Trovate tutte le informazioni sul film nella nostra scheda.

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FONTE: GQ

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