Kelly Sue DeConnick parla di Captain Marvel #100
È il numero #10 di Captain Marvel ma il centesimo come protagonista: Kelly Sue DeConnick rivela cosa ha in serbo per questa pietra miliare di Carol
Carol Danvers ha la tendenza ha isolarsi. Dopotutto, è un’alcolista. Ogni persona che lascia entrare nella sua vita è un’opportunità per lei di deludere qualcuno. Ha un cuore grande e sa amare con fervore, ma questo la rende anche molto vulnerabile. Inoltre, cerca sempre di decidere cosa è meglio per le altre persone. E anche se le sue intenzioni sono ottime, non sempre spetta a lei decidere. Credo capiti a tutti noi. Tutti cerchiamo di proteggere coloro che amiamo prendendo delle decisioni per loro. Quando gli altri sono dei bambini va bene, ma a un certo punto non spetta più a te decidere. Carol deve imparare a consentire agli altri di prendersi cura di lei, e questa è una condizione molto umana.
Il numero #10 di Captain Marvel sembra un viaggio attraverso lo spazio e il tempo per celebrare il centesimo numero di Carol come protagonista in solitario. Il mio primo istinto era fare una sorta di carrellata dei momenti salienti del suo passato, perché volevo rivisitare la sua storia. Poi, pensandoci meglio, ho deciso che era importante concentrarsi sull’effetto che ha avuto sulle vite altrui. Quindi torniamo con lei sulla Terra e vediamo come se la cavano tutti gli altri in sua assenza. Ho giocato un po’ con la struttura di “La Vita è una Cosa Meravigliosa” e “Il Canto di Natale”, entrambe storie sulle festività e sull’inverno in cui si esamina la vita di un protagonista e gli effetti che la sua vita ha sugli altri. Nel primo caso si tratta della vita di un uomo buono, nel secondo caso di quella di un uomo cattivo. Ovviamente, Carol non è Scrooge. Quindi ho giocato con queste idee e ho assegnato a Lila Cheney un ruolo analogo a quello di Marley o Clarence. Ho pensato di farle accompagnare Carol tutto il tempo, ma la cosa non funzionava. Quindi Lila è quella che indirizza Carol verso questo viaggio, che poi Capitan Marvel intraprende da sola. Ora la storia tiene molto bene, ed è un’ottima storia di Carol... Non so se gli omaggi a “La Vita è una Cosa Meravigliosa” e “Il Canto di Natale” faranno centro... vedremo, sarà interessante.
Quanto al futuro, voglio ricordare a tutti che Grace è ancora in circolazione. Voglio rafforzare Grace e farne un’ottima nemica per Carol. Carol deve sempre combattere innanzi tutto contro se stessa... Ho deciso di darle qualcun altro contro cui combattere. Scriverò i numeri#12 e #13 assieme a Warren Ellis, e infine a febbraio partirà il crossover Guardians of the Galaxy & X-Men: The Black Vortex a cui parteciperà anche Captain Marvel, anche se in quel caso gran parte del merito andrà a Sam Humphries, che ha fatto un ottimo lavoro nel preparare il terreno di quell’evento e mi ha indicato di cosa c’era bisogno nel nostro numero. Sarebbe uno spasso se Carol e i suoi ex-compagni degli Starjammers si incontrassero di nuovo,no?