Katherine Heigl: "Non penso di essere una persona difficile"

Katherine Heigl, star di "State of Affairs", nuova serie della NBC, ha parlato delle voci che la etichettano come un'attrice con cui è 'difficile lavorare'

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Katherine Heigl, dopo anni trascorsi lontano dal piccolo schermo (tutti la ricorderete tra i protagonisti del cast principale di Grey's Anatomy) e diversi impegni che l'hanno portata a lavorare per il cinema (senza troppo successo) sta per tornare in TV con State of Affairs, nuova serie della NBC.

In occasione dei TCA l'attrice ha presenziato a un incontro con la stampa, e ha spiegato ai giornalisti presenti cosa l'ha spinta ad accettare il ruolo di protagonista di questa nuova serie:

Penso che questa opportunità sia... penso che molta gente voglia sapere perché ho scelto questo show e ho deciso di tornare in TV... Beh è perché è un ruolo straordinario, una straordinaria opportunità e una storia straordinaria e per me è un'opportunità di allenare muscoli diversi e mostrare un lato diverso di me come attrice, performer e narratrice, e spero che il mio pubblico possa emozionarsi e amarlo.

Successivamente la Heigl ha risposto a un reporter che le chiedeva un suo parere sulle voci che la catalogano come una star viziata e con la quale è difficile lavorare - critiche che sono state rivolte anche a sua madre Nancy, co-proprietaria della sua casa di produzione:

Non so davvero cosa dire in merito. Posso solo dire che di certo non vedo me stessa come una persona difficile. Non ho mai avuto l'intenzione di essere difficile. Non penso che mia madre veda se stessa come una persona difficile. Noi abbiamo sempre... Penso che comportarsi in modo professionale, rispettoso e gentile sia importante per tutti. Se ho mai deluso qualcuno non l'ho mai fatto intenzionalmente.

State of Affairs, proveniente da Joe Carnahan (Smokin’ Aces), vede la Heigl nei panni di un’analista della CIA il cui lavoro consiste nell’aggiornare la Presidente degli Stati Uniti (Alfre Woodard) e discutere con lei le eventuali strategie sui problemi più pressanti a livello nazionale e mondiale. La donna deve quotidianamente bilanciare il suo lavoro con una vita personale molto complicata. Il progetto è stato definito come uno ‘Scandal che incontra The West Wing’, e l’ex protagonista di Grey’s Anatomy sarà anche produttrice esecutiva dello show insieme a sua madre Nancy Heigl, attraverso la loro casa di produzione Abishag Prods, e assieme a Alexi Hawley (The Following), Robert SimondsHenry Crumpton e Rodney Faraon; quest’ultimo ha lavorato per diversi presidenti, occupandosi realmente del difficile compito raccontato nella serie.

Fonte: EW

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