Kate Winslet sui coordinatori d’intimità: “Avrei voluto che ci fossero anche ai tempi dei miei esordi"

Kate Winslet ha riflettuto su quanto avrebbe desiderato che i coordinatori d’intimità fossero figure professionali presenti sui set

Redattrice per badtaste, illustratrice e concept artist.


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In una recente intervista con il NYT, Kate Winslet ha ripercorso la sua carriera e ha riflettuto su quanto avrebbe desiderato che i coordinatori d’intimità fossero figure professionali presenti sui set anche ai tempi dei suoi esordi.

I coordinatori d’intimità sono figure professionali assolutamente necessarie per molte star perché si occupano di aiutare e facilitare al meglio la comunicazione tra attori e regista durante le riprese di scene intime, che si tratti di scene sessualmente esplicite o anche di un solo bacio.

Le figure sono state introdotte da poco, e Winslet ha ricordato quanto fosse difficile agli inizi girare questo tipo di scene senza avere nessuno sempre presente e pronto a sostenerla o ad aiutarla a mettersi a proprio agio, affermando di aver dovuto imparare negli anni a farsi rispettare sa sola:

Avrei potuto dire che non mi piaceva cosa mostrava quel tipo di inquadratura.. che non volevo rimanere in piedi, completamente nuda per tutto quel tempo. Che avrei preferito non avere tutte quelle persone sul set in quel momento o che avrei tanto voluto avere più vicina la mia vestaglia che doveva coprirmi. Piccole cose di questo genere.

Ha poi aggiunto:

Perchè quando sei giovane, sei terrorizzata all’idea di far arrabbiare o irritare le persone, o passare per maleducata o patetica solo perché hai bisogno di queste rassicurazioni. Ma dovevi comunque riuscire a farti rispettare e far sentire la tua voce in questi momenti ed era davvero molto, molto difficile farlo da sola.

Cosa ne pensate delle parole di Kate Winslet? Lasciate un commento!

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