Karen Berger: "Quello non è il vero Constantine"

Karen Berger non ha dubbi: quello del New 52 non è e non sarà mai il vero John Constantine

Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.


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[caption id="attachment_27540" align="alignright" width="176"]Karen Berger Karen Berger[/caption]

Il reboot dei Nuovi 52 ha fatto le sue vittime alla DC Comics, stravolgendo personaggi, cambiando destini, rettificando e correggendo origini ed esperienze. Se per alcuni protagonisti dalle vicende incancrenite e ormai dirette come un tram verso vicoli ciechi narrativi questa operazione potrebbe essere stata un toccasana, alcuni forse non necessitavano di un lifting di trama e di caratterizzazione. Tra di loro, secondo l'opinione generale, c'è l'occultista John Constantine.

Non è stata soltanto la perdita del titolo di Hellblazer, a cui tutti quanti eravamo legati, né il cambiamento si limita al passaggio dall'etichetta Vertigo all'inserimento più organico nell'Universo DC attuale. Il giudizio di tanti è generalmente unanime: John Constantine ha perso la sua diversità, gran parte del suo mordente, molto della personalità dolorosa e sofferta.

Decisamente un personaggio meno adulto, meno spregiudicato, John non uscirà mai dai cuori dei suoi lettori, ma certamente è scomparso dalle mensole di parecchi affezionati che non lo riconoscono più. Troppo supereroistico e pop per i gusti di chi lo ha conosciuto come un tessitore di inganni e un giocatore d'azzardo di anime i cui trionfi confinavano sempre con il sacrificio e il fallimento. Tra loro, anche qualche nome importante, come suggeriscono le dichiarazioni degli ultimi giorni di un paio di fan davvero d'eccezione.

hellblazerLo sceneggiatore Peter Milligan, ha dichiarato al sito Slate:

Quando la versione dei Nuovi 52 è divenuta l'unica incarnazione del personaggio, Constantine è diventato semplicemente un tizio qualunque che sa fare qualche magia.

Difficile dargli torto, soprattutto se, a corroborare la sua tesi, interviene nientemeno che Karen Berger, la storica editor della linea Vertigo che negli anni '80 ha contribuito al successo di Hellblazer, Preacher, Sandman e tanti altri titoli che resero leggenda quel periodo dell'etichetta editoriale:

Hanno preso il personaggio e lo hanno messo nelle condizioni di essere un Constantine annacquato. Per quanto mi riguarda, quello non è il vero Constantine.

Se non è certamente impossibile appassionarsi al nuovo personaggio, difficile negare che sia appunto questo: un nuovo personaggio. Il caro, vecchio, tormentato John Constantine non c'è più. A noi manca parecchio. E a voi?

Fonte: Bleeding Cool

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