KAOS cancellata, scoppia il caos: la dura reazione dei fan. Aurora Perrineau: "Questo fa male"

L'ingresso di KAOS nel "cimitero di Netflix" ha scatenato la dura reazione dei fan. E parla una delle protagoniste

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L'annuncio della cancellazione di KAOS dopo una sola stagione, e a sole poche settimane dalla sua uscita su Netflix, ha scatenato una dura reazione sui social da parte dei fan della serie.

Scritta e creata da Charlie Covell, che ha realizzato The End of the F***ing World, la commedia in otto episodi è uscita a fine agosto e rappresenta una reinterpretazione dark e umoristica della mitologia greca, in cui sei umani scoprono di essere parte di un'antica profezia scontrandosi con gli dèi greci. Nel cast un Jeff Goldblum nei panni di Zeus in tuta da ginnastica, Janet McTeer (Hera), Nabhaan Rizwan (il figlio ribelle Dioniso), Aurora Perrineau (Euridice), Cliff Curtis (Poseidone), David Thewlis (Ade), Rakie Ayola (Persefone), Killian Scott (Orfeo), Debi Mazar (Medusa), Billie Piper (Cassandra), Stephen Dillane (Prometeo).

La prima stagione si concludeva con un finale aperto, e i preparativi per una seconda stagione erano in corso, forti di quello che sembrava essere un successo su Netflix (dove è rimasta diverso tempo in Top 10). Tuttavia Netflix utilizza delle metriche interne per stabilire il reale successo di un progetto, ed evidentemente nel caso di Kaos il costo-beneficio non era abbastanza alto da giustificare una seconda stagione.

La reazione di una delle protagoniste

Una delle protagoniste della serie, Aurora Perrineau, ha così commentato la cancellazione:

Beh... questo fa male.

Trovo davvero difficile spiegare come mi sento, ma ci proverò.

Quando ho iniziato a fare i provini per questo show, sapevo che era speciale, principalmente perché i copioni di Charlie Covell risuonavano in me in un modo che poche cose avevano fatto. Conoscevo tutti questi personaggi, e li amavo tutti — ogni difetto, tutto quanto.

Per una delle prime volte nella mia vita, mi sono sentita davvero orgogliosa. Sono, ovviamente, orgogliosa del lavoro di tutti e della cura che hanno messo in questo progetto, perché, lasciatemelo dire, hanno dato tutto quello che avevano. Ma ho anche trovato motivo di essere orgogliosa di me stessa, e questa è una cosa con cui ho sempre lottato.

Quando sono stata scelta, non potevo credere che qualcuno MI AVESSE VISTA. Una ragazza che non solo appartiene a una minoranza, ma anche una sopravvissuta di abusi sessuali — e mi stai dicendo che qualcuno pensa che potrei essere una delle protagoniste di una serie, avere autonomia, una mia missione, ed essere desiderabile abbastanza da interpretare l'interesse amoroso non solo di una persona straordinaria, ma di due? Ero degna di tutto ciò? Tutto ciò che è successo da quel momento in poi ha davvero cambiato la mia prospettiva.

Man mano che il viaggio continuava, ho iniziato a conoscere i talenti assolutamente straordinari coinvolti — come se Charlie non fosse già abbastanza. Poi ho scoperto i nostri registi, Georgi e Runyararo. E ha continuato con il nostro incredibile cast; ce ne sono troppi per menzionarli tutti, ma devo riconoscere i tre che sono diventati amici per la vita, famiglia, e punti di riferimento mentre vagavamo per la Spagna per mesi: Misia, Nabhaan e Killian.

Il nostro splendido dipartimento trucco e parrucco, il reparto costumi, Sister, il nostro team di produzione e l'intera troupe — ogni singola persona coinvolta è stata straordinaria. E io ero lì, seduta a chiedermi come? Perché io? E la risposta che spesso ricevevo era: Perché non tu?

Tutti erano brillanti e unici a modo loro. Ogni interpretazione mi ha sorpresa e entusiasmata. Non posso credere di aver avuto l'opportunità di fare questo con tutti voi. Abbiamo creato qualcosa di strano, oscuro, esilarante, folle e assolutamente tragico — qualcosa di interamente umano.

QUESTA è una sensazione che intendo portare con me.

Grazie per avermi permesso di essere la vostra Riddy. È stato il periodo più bello della mia vita.

La dura reazione dei fan

Sui social, dicevamo, i fan si stanno scatenando. C'è chi auspica l'acquisizione dei diritti da parte di Apple TV+ o Prime Video per realizzare una seconda stagione, forti delle recenti dichiarazioni di Covell che aveva rivelato di aver pensato a un arco narrativo di tre stagioni.

Va ricordato però che non è solo Netflix a cancellare le serie. L'industria televisiva è sempre stata molto spietata: le serie tv che andavano in onda settimanalmente sulle televisioni lineari rischiavano di essere cancellate brutalmente dopo la messa in onda dei primissimi episodi, se gli ascolti non erano soddisfacenti e quindi le entrate pubblicitarie non giustificavano le ingenti spese di produzione. Con l'avvento dello streaming, l'approccio è cambiato: vengono ordinate stagioni più brevi che vengono lanciate in binge o in blocchi, e viene loro permesso di trovare il proprio pubblico per un determinato periodo di tempo. Nel caso ciò non accadesse, cala inevitabilmente la scure...

Fonte / Instagram
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