Justice League, Zack Snyder ancora sull'abbandono delle riprese: troppo potere nelle mani di Joss Whedon
Zack Snyder torna a parlare, dalle pagine di Vanity fair, del perché abbia deciso di abbandonare la regia di Justice League...
Nel lungo articolo pubblicato da Vanity Fair, Zack Snyder torna anche a parlare della decisione, maturata durante le riprese di Justice League di abbandonare la regia del kolossal Warner. Una scelta motivata, come spiegato dal regista qualche settimana fa, da una parte dalla necessità di stare vicino alla sua famiglia in un momento di difficoltà dopo il suicidio di sua figlia, dall'altra per aver perso le energie necessarie alla "lotta" con lo studio per rifinire la produzione e la post-produzione del film (ECCO TUTTI I DETTAGLI).
Possiamo tranquillamente dire che dovevano fare i babysitter. Ma la cosa non m'infastidiva più di tanto perché non erano assolutamente minacciosi. Mi pareva che le loro idee, cercavano di aggiungere ironia e robe del genere, non avessero nulla di particolarmente oltraggioso.
Ho pensato che avrebbe potuto scrivere delle scene interessanti. Che sarebbe stato divertente.
Però, durante la sessione di riprese aggiuntive, la Warner voleva dare sempre più spazio a Joss Whedon affidandogli anche parte di questi reshoot. Ed è stato a quel punto che Zack Snyder ha deciso di abbandonare il progetto:
Avevamo perso la volontà di lottare per tante ragioni diverse. Tutti noi, la mia famiglia. Eravamo a pezzi per la perdita di Autumn e dover sostenere quel genere di conversazioni in un momento come quello... ma seriamente? Abbiamo fatto la cosa giusta perché era davvero una di quelle situazioni in cui saremmo stati o incredibilmente bellicosi oppure ci saremmo voltati dall'altra parte.
Ed è a quel punto che, durante le riprese aggiuntive, Joss Whedon è finito per rigirare tre quarti di film decidendo, fra l'altro, di rimuovere digitalmente i baffi di Henry Cavill.
La sinossi:
In Zack Snyder’s Justice League, determinato ad assicurarsi che il sacrificio di Superman (Henry Cavill) non fosse vano, Bruce Wayne (Ben Affleck) unisce le forze con Diana Prince (Gal Gadot) progettando di riunire una squadra di metaumani per proteggere il mondo da una minaccia in avvicinamento di proporzioni catastrofiche. La prova si rivela più difficile di quanto Bruce immaginasse, visto che ogni componente deve affrontare i demoni del proprio passato per liberarsi dalle catene e riuscire così a unirsi, formando una lega di eroi senza precedenti. Finalmente insieme, Batman (Affleck), Wonder Woman (Gadot), Aquaman (Jason Momoa), Cyborg (Ray Fisher) e Flash (Ezra Miller) potrebbero essere un po’ troppo in ritardo per salvare il pianeta da Steppenwolf, DeSaad e Darkseid e dalle loro terribili intenzioni.
Nella pellicola ci saranno anche anche delle nuove sequenze girate nell’autunno del 2020 con il coinvolgimento di Ben Affleck, Henry Cavill, Ray Fisher, Ezra Miller, Joe Manganiello, Jared Leto e Amber Heard, impiegando un budget produttivo di circa 70 milioni di dollari.
Il lungometraggio sarà disponibile su HBO Max il 18 marzo come un unico film lungo 4 ore.
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