Justice League: la Warner aveva proposto alla Paramount la copertura delle spese per i baffi digitali di Henry Cavill

Tramite un AMA su Reddit, sono emersi dei dettagli molto interessanti dal retroscena delle "trattative" fra la Warner e la Paramount...

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L'aneddotica sul "Baffogate" di Henry Cavill non accenna a terminare.

Facciamo un secondo un piccolo riepilogo.

Nei giorni in cui il blockbuster era in lavorazione, anzi, nello specifico, durante la lunga sessione di riprese aggiuntive tenuta da Joss Whedon, una questione molto discussa è stata appunto quella relativa ai baffi di Henry Cavill. Dal momento che i reshoot del film si sono sovrapposti agli impegni di Cavill sul set di Mission: Impossible 6, l’attore ha dovuto tenere i suoi baffi e la produzione del cinefumetto DC ha provveduto a rimuoverli digitalmente tramite interventi di post-produzione. Un’operazione non semplicissima, come vi abbiamo spiegato in questo articolo, i cui esiti non sono di certo passato inosservati agli occhi dei fan più attenti, tanto che il web è stato invaso da meme e tweet ironici di ogni tipo.

Tramite un AMA su Reddit (via CB.com), sono emersi dei dettagli molto interessanti dal retroscena delle "trattative" fra la Warner e la Paramount, grazie agli interventi di un addetto ai lavori la cui identità sarebbe stata giudicata attendibile.

Nel corso del Q&A internettiano, è emerso che la Warner, in realtà, aveva proposto alla major "rivale" di radere Henry Cavill e di aggiungere barba e baffi all'attore nella post-produzione di Mission: Impossible 6 accollandosi tutti i costi necessari all'operazione.

È stata una sfida. Per quel che mi riguarda, parlando da fan, è stato alquanto fastidioso perché alla Paramount bastava farcelo avere rasato e poi appiccicargli sopra dei baffi finti per M:I6. È stato alquanto meschino da parte loro. Avevamo già fatto dei test su Superman, in un segmento di footage avevamo aggiunto la barba per mostrare al team di M:I6 che era molto meglio aggiungerla in post che rimuoverla in post tanto che la Warner si era offerta di pagare tutte le riprese del lungometraggio in cui bisognava ridare una barba a Cavill, ma la Paramount si è rifiutata.

Quando gli viene chiesto se il processo di rimozione tricologica sarebbe stato migliore avendo più tempo a disposizione, il VFX artist specifica che "Sarebbe stato perfetto".

Ma, ovviamente, la Warner non aveva modo di rimandare la release della pellicola.
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La produzione di Justice League è iniziata a Londra l’11 aprile 2016 per la regia di Zack Snyder ed è terminata il 14 ottobre in Islanda.

Nel film ci saranno Batman (Ben Affleck), Superman (Henry Cavill), Wonder Woman (Gal Gadot), Aquaman (Jason Momoa), Flash (Ezra Miller), Cyborg (Ray Fisher), Mera (Amber Heard) e Alfred (Jeremy Irons). Tra le new entry J.K. Simmons (commissario Gordon) e Willem Dafoe. Ben Affleck sarà anche produttore esecutivo assieme a Zack e Deborah Snyder.

La regia è di Zack Snyder, che ha dovuto lasciare il progetto in piena post-produzione a causa di una tragedia famigliare. Joss Whedon ha supervisionato il film in sua vece. Chris Terrio e Joss Whedon hanno scritto il film su una storia di Terrio e Zack Snyder.

Alimentato dalla sua rinnovata fiducia nell’umanità e ispirato dal gesto d’altruismo di Superman, Bruce Wayne chiede aiuto alla sua ritrovata alleata Diana Prince, per affrontare un nemico ancora più temibile. Insieme, Batman e Wonder Woman si mettono subito al lavoro per trovare e assemblare una squadra di metaumani pronti a fronteggiare questa nuova minaccia. Ma nonostante la formazione di questa alleanza di eroi senza precedenti – Batman, Wonder Woman, Aquaman, Cyborg e Flash – potrebbe essere già troppo tardi per salvare il pianeta da un attacco di proporzioni catastrofiche.

Il film è nelle sale dal 16 novembre 2017.

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