Justice League, Ray Fisher su Joss Whedon: "Continuava a chiamare Diana, accidentalmente, Natasha"
Ray Fisher entra nel dettaglio di alcuni dei comportamenti non professionali di Joss Whedon sul set di Justice League
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Negli ultimi mesi Ray Fisher ha espresso più volte il suo parere su Joss Whedon, il regista chiamato a sostituire Zack Snyder quando quest'ultimo ha lasciato la produzione di Justice League, e poi a rigirare buona parte del film. L'attore, che interpreta Cyborg, ha denunciato il comportamento del regista sul set, ricevendo il sostegno di altri membri del cast. All'epoca si parlò di "comportamenti non professionali", e ora in un'intervista registrata da Vanity Fair durante le riprese aggiuntive di Zack Snyder's Justice League l'anno scorso, Fisher svela qualche dettaglio di questi atteggiamenti.
L'attore spiega che l'unica scena che non dovette rigirare con Whedon fu quella sui tetti di Gotham City con Jim Gordon (J.K. Simmons), e che quando Whedon gli illustrò i cambiamenti nella sceneggiatura si dimostrò aperto alle idee del cast, tornando totalmente sui suoi passi quando iniziarono le riprese:
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Nonostante uno abbia firmato un contratto, non è detto che sia disposto a fare qualsiasi cosa. C'erano molte cose decisamente rischiose che volevano provare a fare, e che io trovavo piuttosto offensive per le persone diversamente abili. Sono riuscito a far togliere dalla sceneggiatura alcune di queste cose. Ma per molti di noi quello è stato un periodo di costante lotta, e a questo punto direi che è cosa nota.
[...] Ci sono alcune cose che non sono accadute a me ma che ho visto, e delle quali non posso parlare. Sta alle persone a cui è accaduto, parlarne. Era abbastanza chiaro che Whedon non era felice del fatto che al pubblico non fosse piaciuto molto Avengers: Age of Ultron. Almeno, questo è ciò che ho capito durante il nostro primo incontro. Aveva questa specie di narcisismo egoistico che finiva per riversare in tutto quello che cercava di farlo. Si può vedere in alcune delle scene che abbiamo girato. Flash che cade sul torso di Wonder Woman è una cosa che ha tolto da Age of Ultron e ha copincollato qui. Nella mia prima conversazione creativa con lui, continuava a chiamare accidentalmente Diana "Natasha", una cosa assurda. [nota: si riferisce a Natasha Romanoff, ovvero Vedova Nera]. Questo accadeva nella conversazione che mi fecero fare con lui prima di darmi la sceneggiatura. Sul set, continuava a svilire gli altri. Continuava a prendere in giro sia i film precedenti, sia gli attori che le altre persone.
Vi ricordiamo che Zack Snyder's Justice League andrà in onda in Italia dal 18 marzo su Sky e Now Tv.