Justice League, Ray Fisher rilancia le accuse di depistaggio contro la Warner Bros

Ray Fisher è tornato a parlare dell’indagine in corso sui comportamenti scorretti di Joss Whedon sul set delle riprese di Justice League

Redattore per badtaste.


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Durante una diretta su Instagram risalente a qualche giorno fa Ray Fisher era tornato a parlare dell’indagine in corso sui comportamenti scorretti di Joss Whedon sul set delle riprese di Justice League.

L'attore interprete di Cyborg aveva lanciato accuse molto pesanti ai dirigenti della Warner Bros., criticando lo studio per aver diffuso notizie in concomitanza con le dichiarazioni dell’attore con il solo obiettivo di distogliere l’attenzione dell’opinione pubblica dalle indagini in corso.

Jason Momoa aveva poi confermato le parole del collega svelando che la Warner Bros. aveva messo in circolo una notizia falsa sul suo ingaggio nel film su Frosty il pupazzo di neve.

Poche ore fa è arrivato un altro commento di Fisher:

Sfortunatamente, la notizia falsa su Frosty con Jason non era l'unico espediente per distogliere l'attenzione dalla serietà della situazione di Justice League.

Ben di ritorno nei panni di Batman doveva essere chiaramente rivelato al DC Fandome.

Indovinate perché la Warner Bros. ha deciso di anticiparlo.

L'attore ha allegato due schermate mostrando che la notizia è stata diffusa neanche due ore dopo i suoi tweet sull'inizio delle indagini.

Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!

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