Justice League: nuove indiscrezioni sul caso Ray Fisher e la smentita dell'attore

Un articolo di The Wrap getta ulteriore benzina sul fuoco sul caso Ray Fisher, l'attore di Justice League che ha denunciato il comportamento poco professionale e scorretto di Joss Whedon sul set delle riprese aggiuntive della pellicola.

Stando al giornale, l'attore avrebbe iniziato il suo attacco contro Whedon lo scorso giugno subito dopo aver ricevuto un'offerta per tornare nel film di The Flash per un piccolo cammeo. Stando a due fonti interne, la Warner Bros. allo stato attuale non avrebbe ancora ricevuto una risposta definitiva da Fisher sulla possibilità di tornare nel ruolo di Cyborg.

Fisher ha prontamente commentato la notizia scrivendo su Twitter quanto segue:

Essere taggato in un articolo spazzatura: $0

Avere la possibilità di assistere alla gente che smonta universalmente quell'articolo PERCHÈ sei stato taggato: SENZA PREZZO

Responsabilità > Intrattenimento

Getting tagged in a trash article: $0

Being able to watch that article get universally flamed more easily BECAUSE you were tagged:

PRICELESS!!!!! 🤣😂🤣

A>E

— Ray Fisher (@ray8fisher) September 17, 2020

L'attore si riferisce a un post dell'autore dell'articolo in questione, Umberto Gonzalez, che lo ha taggato su Twitter e di tutta risposta ha ricevuto un mucchio di commenti da parte dei sostenitori dell'interprete di Cyborg.

EXCLUSIVE: #JusticeLeague star Ray Fisher (@ray8fisher) went
on June Twitter attack after he was offered (only) a small cameo role in #TheFlash https://t.co/xRieONoJXe

— Umberto Gonzalez (@elmayimbe) September 16, 2020

• Leggi anche: Jason Momoa sostiene Ray Fisher su Justice League e lancia pesanti accuse contro la dirigenza della Warner Bros.

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