Justice League: le indagini di WarnerMedia si sono concluse, il commento di Ray Fisher
Le indagini di WarnerMedia su quanto accaduto sul set di Justice League si sono concluse, e sono stati presi "provvedimenti"
LEGGI: Justice League, secondo Ray Fisher tutte le sue scene a parte una sono state rigirate da Whedon
Quanto segue mi è stato riferito da WarnerMedia oggi pomeriggio:
Le indagini su Justice League sono complete,
Sono stati presi provvedimenti
(alcuni li abbiamo già visti, altri devono ancora arrivare)Una dichiarazione: "WarnerMedia apprezza il fatto che lei abbia avuto il coraggio di farsi avanti e collaborare con la compagnia nella creazione di un ambiente di lavoro inclusivo ed equo per tutti i suoi impiegati e partner".
Dobbiamo ancora avere delle conversazioni e dobbiamo ancora trovare delle risoluzioni. Grazie per il sostegno e l'incoraggiamento. Stiamo arrivando, presto altre notizie.A>E
Poco dopo, ha aggiunto:
Sono state interrogate più di 80 persone durante le indagini. Il primo e più importante passo è stata la creazione di un ambiente protetto per i testimoni. Assicurarsi che vengano presi provvedimenti sarà quello successivo.
Le indagini, ricorderete, sono partite dopo che a luglio Ray Fisher ha accusato Joss Whedon di essersi comportato in maniera non professionale sul set nei confronti del cast e della troupe, senza che i produttori Geoff John e Jon Berg prendessero dei provvedimenti. Nel mese di agosto l'attore è entrato maggiormente nel dettaglio delle accuse, spiegando di essere stato convocato da John nel suo ufficio sminuendolo e minacciandolo di rovinare la sua carriera.
A novembre, Whedon ha abbandonato la serie The Nevers in sviluppo presso la HBO (una divisione WarnerMedia).