Justice League, il produttore sui baffi rimossi in digitale: "Non una delle decisioni migliori"
Il produttore di Justice League Charles Roven ha parlato con THR delle numerose difficoltà affrontate durante la post-produzione del film di Zack Snyder
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Il produttore di Justice League Charles Roven ha parlato con THR delle numerose difficoltà affrontate durante la post-produzione del film di Zack Snyder sin dall'abbandono del regista fino alla necessità di una vasta quantità di riprese aggiuntive.
Il produttore ha spiegato che le difficoltà sono state tante e ha menzionato, ovviamente, il piccolo "problemino" di Henry Cavill:
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Speravamo che Henry si potesse radere [cosa che la Paramount gli impedì visto che l'attore era richiesto anche sul set di Mission: Impossible] e speravamo che potessimo risolvere in modo non visibile, ma facevamo bene a essere preoccupati.
Far partire un film con Superman che ha la faccia strana non è stata una delle nostre migliori decisioni. Ma è stata una decisione presa alla luce di tanti altri fattori, non tanto per preservare il film, quanto per preservare la data d'uscita, i rapporti con i partner commerciali, i cinema con le prevendite già aperte, l'uscita IMAX, il periodo natalizio e tutti aspetti che avrebbero garantito grandi entrate per la Warner Bros. in quel momento. Non avevano un blockbuster natalizio che potesse sostituire Justice League.
Cosa ne pensate delle parole del produttore sui problemi affrontati con Justice League? Ditecelo qui di seguito nei commenti!