Justice League, Gal Gadot torna a parlare di Joss Whedon: "Sconvolta da come mi parlò"

Gal Gadot è tornata a parlare del set di Justice League e del rapporto con Joss Whedon, che non ebbe un atteggiamento positivo

Redattore per badtaste.


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In una recente intervista con ElleGal Gadot è tornata a parlare del set di Justice League e del rapporto con Joss Whedon, che non ebbe un atteggiamento positivo nei confronti dell'attrice.

"Smossi mari e monti dopo l'accaduto" ha ammesso in riferimento al regista. "E devo dire che ai piani alti della Warner Bros. se ne occuparono prontamente".

La star di Wonder Woman ha poi aggiunto:

Avrei fatto la stessa cosa se fossi stato un uomo. Lui mi avrebbe parlato così se fossi stato un uomo? Non lo so, non lo sapremo mai, ma ho un forte senso di giustizia. Rimasi sconvolta dal modo in cui mi parlò.

In un’intervista pubblicata dal magazine israeliano Mako la scorsa primavera, l’attrice era entrata nel dettaglio delle minacce subite:

Joss Whedon mi disse che avrebbe distrutto la mia carriera. Mi disse direttamente che se avessi fatto qualcosa, avrebbe fatto in modo che la mia carriera venisse danneggiata. A quel punto decisi di intervenire immediatamente.

Sull’Hollywood Reporter si citava una fonte secondo cui sia Gal Gadot che Patty Jenkins, a quel punto, decisero di non darsi per vinte. Le due chiesero un incontro con l’allora presidente della Warner, Kevin Tsujihara, pretendendo che Whedon non venisse più lasciato da solo sul set con l’attrice senza che vi fossero anche dei rappresentanti della major.

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