Jurassic World: tutto quello che sappiamo sul sequel in arrivo nel 2018
Jurassic World arriva stasera su Canale 5, perciò facciamo il punto su tutto quello che c'è da sapere sul sequel
A fronte di un budget di 150 milioni di dollari (spese di marketing escluse) il film di Colin Trevorrow ha incassato in totale 1 miliardo e 670 milioni di dollari in tutto il mondo, e ad oggi si posiziona al quarto posto tra i maggiori incassi nella storia del cinema (ma senza considerare l'inflazione).
L'uscita statunitense è fissata al 22 giugno 2018, mentre al 7 giugno 2018 quella del Regno Unito
Nel cast torneranno i due protagonisti Chris Pratt e Bryce Dallas Howard nei panni di Owen e Claire. Nessuna notizia, per il momento, sui due ragazzini Ty Simpkins e Nick Robinson
Il produttore Frank Marshall tornerà ad affiancarsi a Steven Spielberg in qualità di produttore. Lo script, invece, sarà curato da Colin Trevorrow e da Derek Connolly
È il secondo film di una già programmata trilogia
È il quinto episodio del franchise di Jurassic Park inaugurato da Steven Spielberg nel 1993; arriverà a 25 anni di distanza dal primo film
Juan Antonio Bayona (autore di film come The Orphanage e The Impossible) è in lizza per dirigere il progetto. Il regista, in realtà era già stato affiancato al sequel diversi mesi fa, ma poi aveva accettato la regia del sequel di World War Z. Poche settimane fa c'è stato un dietrofront da parte sua, ed ecco che il filmmaker spagnolo è rientrato nel mirino della Universal Pictures
Colin Trevorrow ha messo in chiaro fin da subito che non avrebbe voluto dirigere un seguito: "Amo questo franchise e mi sento protettivo nei suoi confronti e penso che debba essere sulla linea di Star Wars. Ha bisogno di nuove voci, di nuovi filmmaker per ogni nuovo capitolo. Ci sono svariati registi che vorrei vedere alla regia di un nuovo Jurassic Park".
Per gli amanti degli effetti speciali "pratici" c'è una bella notizia: Colin Trevorrow lo scorso novembre ha confermato che la produzione continuerà a sfruttare dinosauri animatronici: "Oramai fanno parte dell'eredità di Jurassic Park"
Dopo l'esperienza vissuta sul set di Jurassic World, Bryce Dallas Howard ha spiegato che è probabile che vedremo il suo personaggio Claire con delle calzature più comode: "Quando Colin mi ha mandato un messaggio per dirmi che il sequel aveva avuto il via libera mi ha scritto: #nientetacchialti 2018".
Anche Omar Sy dovrebbe fare ritorno. Durante le riprese del film, Trevorrow spiegò infatti che: "Omar Sy è sostanzialmente il migliore amico di Chris Pratt. Volevo creare un rapporto di amicizia memorabile, che potesse condurre verso i potenziali sequel".
Alla domanda "Come si potrebbe fare un sequel? Come è possibile che la gente decida di tornare al Jurassic World?" Colin Trevorrow ha risposto in maniera molto interessante: "Magari non lo faranno. [...] Ho inserito un paio di idee chiave, alcune di esse vengono presentate dal Dr. Wu, ovvero B.D. Wong. Anche solo la semplice idea che queste persone del Jurassic World non saranno per sempre le uniche persone in grado di clonare un dinosauro. Non abbiamo mai immaginato cosa potrebbe accadere se questa tecnologia diventasse di dominio pubblico"
Il sequel pertanto non sarà più limitato agli spazi di un parco a tema. Come spiegato dallo sceneggiatore del seguito Derek Connolly: "Non si tratterà solo di un gruppetto di dinosauri che inseguono delle persone su un’isola. È una storia che diventerebbe vecchia in fretta. La mia idea a riguardo è stata da sempre quella di non rimanere legati al concept del parco a tema, perché le applicazioni di queste scoperte scientifiche vanno ben oltre l’intrattenimento. Se guardiamo all’energia nucleare, il primo istinto è stato quello di usarla come arma e poi come fonte di energia. Non è un qualcosa necessariamente presente nel libro, ma è un seme che volevo piantare nel mio film che potrebbe germogliare nei prossimi episodi: che accadrebbe se diventasse un qualcosa di Open Source? Se ci fossero 15 entità differenti capaci di creare dinosauri?"